Sebbene la ricchezza della documentazione scientifica, tecnica ed economica dell'OIV sia stata più volte riconosciuta dagli esperti e dagli utenti del sito www.oiv.int, la sua presentazione un po' démodé e il gran numero delle voci tra cui navigare rendevano talvolta difficile l'individuazione delle informazioni desiderate.
Si è quindi scelto di privilegiare 5 sezioni principali che consentono di accedere alle informazioni sull'OIV, alle notizie del settore, agli eventi in agenda, alle norme e ai documenti tecnici e ai database e statistiche.
Ognuna di esse è poi organizzata in modo che le categorie in cui sono suddivise le informazioni siano subito visibili, presentando chiaramente all'utente il ventaglio di scelta che gli viene offerto.
In linea con gli sforzi volti all’aumento della comunicazione realizzati attraverso Facebook e Twitter, il nuovo sito dà maggiore visibilità alle notizie e agli eventi del settore, consentendo anche di ritrovare le notizie quotidiane dell'OIV attraverso un'area stampa dedicata.
Va da sé che il complesso delle risoluzioni adottate dall'Organizzazione continua a essere accessibile, così come lo sono l'insieme dei codici, delle linee guida e degli altri documenti di competenza collettiva da approfondire.
Infine, nuovi strumenti consentiranno di approfittare della ricchezza delle informazioni contenute nei database sulle indicazioni geografiche, le varietà di vite, i corsi di formazione e, ovviamente, le statistiche vitivinicole internazionali.
Lo spazio IntraOIV, riservato ai delegati e agli esperti nominati dagli Stati membri e dagli osservatori, è rimasto identico.
Buona navigazione!
La dimensione del vigneto mondiale raggiunge nel 2015 i 7543 mha; la superficie viticola cinese continua a crescere (+34 mha), confermando il secondo posto a livello mondiale.
La produzione mondiale di vino è aumentata del 2,2% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 274,4 Mio hl nel 2015.
A partire dalla crisi economica del 2008, il consumo mondiale di vino si stabilizza ed è stimato in 240 Mio hl nel 2015.
Il commercio mondiale di vino continua a crescere in volume, ma soprattutto in valore: 104,3 Mio hl (+1,8%), 28,3 Mrd EUR (+10,6%).
Nota de congiuntura vitivinicola mondiale
Presentazione PPT [FR]
Il seminario, organizzato dalla facoltà di Enologia della Northwest A&F University, presieduta dai professori Li Hua e Hua Wang, ha visto la presenza di centinaia di partecipanti, tra esperti, accademici, professionisti del settore vitivinicolo e studenti.
La facoltà di Enologia di Yangling è una delle più importanti e prestigiose della Cina. Ogni anno forma circa 500 esperti in viticoltura ed enologia a diversi livelli.
Oltre alle relazioni tecniche sulle attività vitivinicole, i lavori hanno anche previsto diverse presentazioni sulla congiuntura e le prospettive del settore nelle principali regioni viticole cinesi.
Presente per l'occasione, il direttore generale dell'OIV ha fatto una sintesi delle tendenze generali della viticoltura mondiale, evidenziando le sfide principali per il futuro e il ruolo dell'OIV in tale contesto.
La Cina ha ribadito le proprie ambizioni nel settore vitivinicolo. Con il secondo vigneto del mondo per due anni consecutivi (830.000 ettari destinati alla produzione di uva da tavola e uva da vino), dopo la Spagna e davanti alla Francia, la Cina è l'8º produttore mondiale di vino, con 11 milioni di ettolitri nel 2015. Dopo due anni di stagnazione, il consumo 2015 ha fatto segnare una ripresa, portando la Cina al 5º posto della classifica dei paesi consumatori.
Jean-Marie Aurand ha prolungato la sua permanenza nel paese asiatico per diversi incontri con le autorità cinesi e i rappresentanti dell'Associazione cinese delle bevande alcoliche (China Alcoholic Drinks Association) mirati al rafforzamento dei legami tra Cina e OIV, in prospettiva di una futura adesione.
Sostenibilità ambientale, responsabilità sociale, semplificazione degli scambi commerciali e questioni legate ai consumatori sono stati gli argomenti trattati da questa conferenza di tre giorni, che ha visto la presenza di partecipanti provenienti da tutto il mondo e da tutti segmenti del settore delle bevande spiritose.
La conferenza primaverile della FIVS si è tenuta presso il Royal Windsor Hotel e i dibattiti sulla politica del settore sono stati moderati da rappresentanti di Argentina, Australia, Cile, Commissione europea, Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), Nuova Zelanda, Sudafrica e Stati Uniti d'America.
Durante la conferenza, la prof.ssa Christmann ha esposto ai partecipanti le attività dell'OIV in materia di sostenibilità e orientamenti futuri. Ha inoltre illustrato il lavoro del nuovo Gruppo di esperti ENVIRO ai rappresentanti provenienti dagli stati membri e non membri dell'OIV.
Durante la 71ª Assemblea generale della FIVS, i suoi membri hanno eletto Ignacio Sánchez Recarte, attuale segretario generale del Comitato europeo delle aziende vinicole, nuovo vicepresidente della Federazione.
Jean-Marie Aurand ha partecipato alla nona edizione della Cyprus Wine Competition in qualità di presidente della giuria di degustazione. Il concorso, patrocinato dall'OIV e molto ben organizzato, ha riunito 132 vini di buona qualità e grande varietà.
Durante un incontro con il ministro dell'Agricoltura cipriota, Nicolaos Kouyalis, il direttore generale ha ricordato la buona collaborazione esistente con gli addetti del dipartimento di Agricoltura, in particolare con la sezione di Viticoltura ed enologia, e ha auspicato una partecipazione ancora più sostanziosa degli esperti ciprioti ai lavori dell'Organizzazione. Il ministro ha raccolto questo invito e ha ribadito l'interesse di Cipro ad avere una presenza attiva presso l'OIV.
Inoltre, è stato deciso di organizzare a breve una presentazione di vini ciprioti presso la sede dell'Organizzazione.
La coltura della vite fa parte della storia di Cipro da oltre 6.000 anni.
Il paese ha numerose opportunità di sviluppare il proprio settore vitivinicolo e valorizzare i propri vini, come alcune promettenti varietà locali (Xynisteri, Maratheftiko...), un mercato interno in crescita sotto la spinta del turismo e l'assenza della fillossera.
La produzione di vino attuale oscilla intorno ai 10.000 hl l'anno con una superficie vitata di circa 7.000 ha.