Taneva ha confermato il forte sostegno del governo di Sofia e del suo ministero all'organizzazione di questo evento, che consentirà di dare slancio al rinnovamento della vitivinicoltura bulgara, che da qualche anno ha sperimentato una robusta riconversione.
Il direttore generale dell'OIV ha evidenziato l'accordo unanime degli Stati membri dell'Organizzazione di accogliere l'invito della Bulgaria, 50 anni dopo l'ultima Assemblea generale celebrata a Sofia, nel lontano 1966. Jean-Marie Aurand si è riunito con Vesselina Evdokimova, addetta all’Agricoltura e l'alimentazione presso l'ambasciata bulgara a Parigi, e con Krasimir Koev, direttore dell'Agenzia esecutiva della vigna e del vino, per avviare le prime pratiche logistiche e per visitare i siti che accoglieranno gli esperti e i delegati che parteciperanno al 40º Congresso dell'OIV.
Il direttore generale si è congratulato per il grande impegno profuso dall'Agenzia e dai suoi collaboratori e ha espresso la sua convinzione che tutte le condizioni per un successo di questo summit annuale della vitivinicoltura mondiale saranno raggiunte.
L’evento è stato organizzato per la prima volta a Focșani, nella regione di Vrancea, iniziativa che è stata apprezzata da numerosi giurati internazionali e che ha consentito di scoprire una regione viticola importante e di contribuire alla promozione dell'immagine e della cultura dei vini rumeni.
Jean-Claude Ruf, delegato ufficiale dell'OIV per questo concorso patrocinato dall'Organizzazione, si è complimentato per la rapida crescita della manifestazione, che quest'anno ha contato quasi 1500 vini, ossia il 30% in più della precedente edizione. Con 36 paesi rappresentati, questo concorso vede ribadito di anno in anno il suo successo.
Tra i 28 film selezionati ufficialmente, per un totale di 15 ore di proiezione, il Grand Prix Oenovidéo 2016 è stato assegnato all'opera canadese “Au pif”, una produzione di Pimiento inc. per la regia di Bachir Bensaddek y Orlando Arriagada. Un documentario sull'universo delle sommelleria vista attraverso gli occhi della sommelier del Quebec, Véronique Rivest.
Il Grand Jury, il pubblico e le giurie associate hanno premiato un totale di 14 film. Elenco dei premi 2016.
Contemporaneamente si è tenuta l'11ª edizione della mostra Terroir d’Images, il cui tema quest'anno era "La primavera in vigna: il ritorno della vita!". Tra le oltre 1500 opere in gara di fotografi dilettanti e professionisti, provenienti da 12 paesi, ne sono state selezionate ufficialmente 110.
La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 14 settembre 2016 presso il Palais de Luxembourg, a Parigi. In questa data saranno inoltre resi noti e premiati i migliori fotografi della mostra Terroirs d'images.
Un Prima per l'Herault
Racchiusa tra il mare e la gariga, edificata sulla riva dello stagno di Thau, Frontignan è stata la prima città dell'Herault ad accogliere Oenovideo, un festival itinerante fin dalla sua origine. Questa è stata inoltre l'occasione di celebrare gli 80 anni della denominazione Muscat de Frontignan. Tra una proiezione e l'altra, il pubblico del festival ha potuto scoprire le terre del moscato e discutere con i produttori locali e con i registi dei film in gara.
Oltre 100 espositori provenienti da dieci paesi diversi hanno presentato per tre giorni più di 200 marchi di materiali e apparecchiature vitivinicole nel cuore della prima regione viticola cinese.
Il direttore generale dell'OIV ha presenziato all'inaugurazione, cui hanno partecipato le autorità locali e Valéry Lobry, direttrice generale del COMEXPOSIUM.
Nel suo intervento, Jean-Marie Aurand ha sottolineato il ruolo di questo salone e delle conferenze tecniche che accoglie, per la diffusione delle ultime informazioni sulle innovazioni e gli sviluppi tecnologici nel settore vitivinicolo. Il DG ha altresì ricordato la lunga storia dei rapporti tra l'OIV e la regione di Yantai-Penglai.
Questo territorio può definirsi la culla della produzione vitivinicola cinese. È qui infatti che l'azienda Changyu ha fondato, nell'ormai lontano 1892, la viticoltura cinese moderna. L'azienda è oggi uno dei due maggiori rappresentanti del settore insieme alla COFCO (China National Cereals, Oils and Foodstuffs Corporation).
Con circa 3,5 milioni di ettolitri di vino prodotti ogni anno, la regione di Yantai rappresenta oltre un terzo della produzione nazionale. Essa conta 156 aziende viticole, di cui 35 tra le più importanti della Cina.
Nel 1987 Yantai è stata dichiarata dall'OIV "Città internazionale della vigna e del vino" e da allora la municipalità ha ottenuto anche lo status di osservatore presso l'OIV.
Durante un incontro con il direttore dell'agenzia per il vino di Yantai, Jia Yu Zhang, il direttore generale dell'OIV ha auspicato che gli esperti della regione possano partecipare ai lavori dell'OIV e ha sottolineato la grande importanza che viene attribuita a un futuro avvicinamento istituzionale tra la Repubblica popolare cinese e l'OIV.
Il 28 maggio inoltre, sempre a Yantai, Jean-Marie Aurand ha partecipato alla 21ª edizione dei Gourmand Awards, rispondendo all'invito del presidente Edouard Cointreau. Questo evento mira a promuovere la gastronomia e il vino attraverso opere e programmi televisivi.
Infine, la visita di diverse aziende vinicole ha confermato il dinamismo di questa regione, che prosegue con l'impianto di vigneti e la costruzione di aziende vinicole.
Ciò conclude un importante processo di elaborazione delle norme per gli additivi alimentari avviato circa tre anni fa.
La FSSAI ha inoltre ultimato la lista degli additivi alimentari per le bevande alcoliche, allineandosi alle norme dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV). Tale risultato rappresenta un importante punto di svolta per la normazione di diverse categorie di alimenti in India.
Jean-Marie Aurand, direttore generale dell'OIV, che ha incontrato il presidente della FSSAI, Ashish Bahuguna, lo scorso marzo a Delhi, ha espresso la propria soddisfazione nel constatare che l'India, membro dell'OIV dal 2011, si allineerà alle norme internazionali stabilite dall'Organizzazione. Aurand si è inoltre dichiarato convinto che tale allineamento è stato possibile grazie ai fruttuosi incontri avuti con diverse autorità nazionali indiane e professionisti del settore, e che ciò assicurerà migliori rapporti e un maggiore coinvolgimento dell'India nelle attività dell'OIV.