A luglio, l'allora presidente dell'OIV, Claudia Quini, ha consegnato il riconoscimento al dott. Karl-Heins Wilms, (foto: Michael Koehler riceve il merito a nome di Karl-Heins Wilms) che per oltre 20 anni ha dedicato la sua attività professionale al servizio del vino, in veste di capo della delegazione tedesca presso l'OIV. Quini ha inoltre sottolineato l'esemplarità della partecipazione nelle attività dell'OIV della Germania, che durante questo periodo ha accolto due congressi mondiali e dato due presidenti all'Organizzazione.
Yves Bénard, vicepresidente dell'OIV, ha reso omaggio, a titolo postumo, al suo collega enologo italiano, il professor Roberto Ferrarini. Questi è stato direttore di ricerca e servizi di sviluppo, oltre che di ricerca universitaria, professore di Scienze e tecnologie enologiche presso l'Università di Verona, membro dell’Accademia italiana della vite e del vino e della delegazione italiana presso l'OIV per conto del ministero dell'Agricoltura e, nello specifico, presso la Commissione “Enologia” e il Gruppo di esperti "Tecnologia".
Jean-Marie Aurand, direttore generale dell'OIV, ha assegnato il riconoscimento, a titolo postumo, a Serge Hochar, che per 20 anni ha partecipato alle attività dell'OIV ed è stato uno degli attori principali del rinnovamento e dello sviluppo del settore vitivinicolo libanese. Hochar è stato uno degli artefici della nascita della legislazione viticola libanese nel 2000, fondatore e presidente dell'Unione vinicola del Libano e, più recentemente, presidente dell'Istituto della vite e del vino. Ha saputo posizionare i vini del Libano nella scena internazionale, infaticabile ambasciatore al servizio di una passione e di una visione della viticoltura del suo paese.
In ottobre, la presidente dell’OIV, Monika Christmann, ha consegnato il Merito dell'OIV a Jean-Luc Dairien, attuale direttore generale dell'Istituto francese dell'origine e della qualità (INAO) Christmann ha sottolineato il contributo di Dairien al settore vitivinicolo sia a livello nazionale, nelle sue funzioni di direttore dell'ONIVINS, sia durante i dieci anni dedicati alla Commissione “Economia e diritto” dell'OIV, in qualità di segretario scientifico e presidente.
L'OIV ha inoltre assegnato il Merito a James Finkle, scomparso nel settembre 2015, poco prima di poter ricevere questo riconoscimento. Finkle è stato presidente per 17 anni della Federazione internazionale dei vini e degli spiriti (FIVS). Grazie al suo lavoro, la Federazione si è imposta come rappresentante dell'industria vitivinicola, in particolare come osservatore attivo presso l'OIV e il Codex Alimentarius. L'OIV rende onore alla memoria di un uomo appassionato, che ha dedicato la sua vita allo sviluppo dell'attività vitivinicola mondiale.
Oltre a una riunione con il ministro federale tedesco per l'Alimentazione e l'agricoltura, Christian Schmidt, Monika Christmann e Jean-Marie Aurand hanno incontrato diversi ministri e rappresentanti degli Stati membri dell'OIV presenti a Berlino per l'occasione.
Nel corso di un pranzo al Parlamento, organizzato da Kordula Kovac, membro del Bundestag e presidente del "Gruppo Vino", la presidente e il direttore generale dell'OIV si sono intrattenuti con Edmond Panariti, ministro dell'Agricoltura albanese. Il ministro si è mostrato molto interessato all'OIV e alle sue attività, in un momento in cui l'Albania desidera rilanciare la produzione viticola e modernizzare il settore.
L’aumento del numero di opere pervenute alla Giuria per i Premi dell’OIV è legato non solo all’ampliamento su scala mondiale della bibliografia relativa alla vite e al vino da parte di numerosi autori, ma è anche dovuto all’importanza di un riconoscimento internazionale attribuito alla Premi dell’OIV : un punto di riferimento in un settore in costante movimento e in pieno sviluppo.
Per maggiori informazioni sulla Giuria dei Premi e sui Premi OIV : Scarica il documento
- Cosa rappresenta il Premio assegnato dalla Giuria dei Premi
- Quali sono le categorie stabilite dalla Giuria dei Premi
- Quali sono i termini e le condizioni per proporre la candidatura di un’opera
Riposte e palmares su http://www.oiv.int/it/lorganizzazione-internazionale-della-vigna-e-del-vino/oiv-premi , contatto jurydesprix@oiv.int
Registrazione fino al 28 febbraio - Scarica modulo di iscrizione
Il lavoro svolto consentirà molto presto di mettere in linea il nuovo sito web dell'Organizzazione, di dare l’accesso al patrimonio scientifico e tecnico dell'OIV attraverso la digitalizzazione del suo Notiziario e di razionalizzare le strutture di lavoro (gruppi di esperti) per adattarle al Piano strategico.
"Lo sviluppo sostenibile, il cambiamento climatico e le aspettative dei consumatori e dei cittadini sono divenute questioni imprescindibili per un settore vitivinicolo sempre più globalizzato", ha ricordato Aurand, indicando che l'OIV deve avere un ruolo centrale rispetto a queste preoccupazioni. A tal fine, ha confermato che l'OIV, parallelamente alle questioni tradizionali relative alle norme tecniche e alle buone pratiche, amplierà i suoi lavori sulle questioni ambientali attraverso una nuova struttura creata appositamente.
A partire da aprile 2016, il nuovo Gruppo di esperti "ENVIRO" si incaricherà, in modo interdisciplinare, delle problematiche relative allo sviluppo sostenibile e al cambiamento climatico per elaborare un approccio completo e coerente.
Lo scopo è promuovere una vitivinicoltura più competitiva grazie alle innovazioni e alla valorizzazione dei prodotti, che allo stesso tempo sia più sostenibile.
Dopo aver rivolto il proprio saluto ai delegati e ai rappresentanti del Corpo diplomatico, che con la loro folta presenza hanno ribadito il sostegno degli Stati membri all'OIV e alle sue attività, Jean-Marie Aurand ha ringraziato gli esperti e i professionisti che contribuiscono alla crescita della competenza dell'OIV e alla diffusione della sua azione.
La presidente dell'OIV, Monika Christmann, si è a sua volta augurata che il 2016 veda l'avanzamento dei dossier attualmente in corso presso l'Organizzazione e si è rallegrata di poter lavorare insieme ai nuovi presidenti delle Commissioni e Sottocommissioni eletti nel 2015. Ha ribadito l’importanza di mantenere un alto livello di rigore scientifico e tecnico per consentire all'OIV di conservare il proprio ruolo di riferimento mondiale per il settore vitivinicolo, in particolar modo nei confronti del Codex Alimentarius.
Nel 2016, inoltre, si celebrerà per la prima volta in Brasile il Congresso mondiale della vigna e del vino e l'Assemblea generale dell'OIV, a Bento Gonçalves, dal 24 al 28 ottobre.
Jean-Marie Aurand si è complimentato per la qualità dei rapporti tra la Romania e l'Organizzazione. Questi affondano, infatti, le loro radici in oltre 90 anni di storia comune, in quanto la Romania è uno degli Stati fondatori.
La delegazione rumena è molto attiva all'interno dell'OIV, nel 2013 il paese balcanico ha ospitato a Bucarest il Congresso 2013 ed è presso l'ambasciata rumena a Parigi che, lo scorso anno, si è tenuta la cerimonia di consegna dei Premi dell'OIV.
S.E. Luca Niculescu ha ribadito l'interesse del suo paese per i lavori dell'Organizzazione in questo momento in cui il settore vitivinicolo rumeno è impegnato in un vasto processo di modernizzazione.
È in questo contesto che la Romania si impegna a organizzare entro l'anno una presentazione dei suoi vini presso la sede dell'OIV.