Rete internazionale delle città della vigna e del vino

Centenary 1924 2024

Durante la celebrazione del Centenario, l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) ha dichiarato il 2024 Anno Internazionale della vigna e del vino. Nell’ambito di questa dichiarazione, contraddistinta dal motto “La vigna e il vino di domani”, avranno luogo diverse iniziative e attività per celebrare il percorso storico dell’Organizzazione. 

Per questo motivo, l’OIV ha deciso di inaugurare la Rete internazionale delle città della vigna e del vino, per riconoscere l’inestimabile contributo che le città con una tradizione viticola hanno offerto all’Organizzazione durante i suoi 100 anni di attività.

Questa iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le città che hanno organizzato eventi di natura scientifica e culturale, come i congressi mondiali, i convegni e i corsi dell’OIV, e per mettere in luce quelle città o regioni che saranno protagoniste di altri eventi e incontri in futuro.

 

  • Contesto

 

Questi 100 anni sono stati contraddistinti da diversi traguardi che hanno fatto la storia dell’Organizzazione. Uno di questi è la nascita della Rete internazionale delle città della vigna e del vino nel 1987. Oltre 100 città di 21 paesi hanno lavorato insieme per trasformarsi in centri dedicati agli incontri e agli eventi di settore.

In occasione del suo centesimo anno, l’OIV ripropone questa iniziativa marcata da eventi scientifici e culturali sia pubblici che privati, con il patrocinio del Centenario. Questa nuova rete includerà sia le città membro che le città non membro, le quali sono invitate a partecipare.

 

  • Quali sono gli obiettivi e i vantaggi della Rete?

 

Essere parte di questa Rete consente alle città, e ai diversi eventi scientifici e culturali che ospiteranno, di poter contare sull’approvazione e il sostegno di un’organizzazione che ha sviluppato e consolidato meccanismi e discipline riconosciuti a livello mondiale e adottati da organizzazioni internazionali e molti paesi produttori di vino.

Inoltre, faciliterà le interazioni degli operatori del settore con il personale scientifico dell’Organizzazione e con soggetti operanti in altri paesi, per condividere esperienze e buone prassi.

Nel contesto della Rete, verrà offerto un servizio di informazione riguardante le novità e le attività di ciascuna città e regione, nonché la possibilità di partecipare a webinar, convegni e altre attività durante l’anno del Centenario.

Infine, la Rete internazionale delle città della vigna e del vino offrirà visibilità a queste città come forma di ringraziamento per il loro grande impegno.

 

  • Fare parte della Rete è economicamente vincolante?

 

La Rete internazionale delle città della vigna e del vino non rappresenta un costo economico per le città membro, in quanto l’adesione è gratuita. D’altra parte, l’OIV non concede vantaggi economici alle città, ma fornisce conoscenze e supporto per i progetti che si svolgeranno nel contesto del Centenario.

 

  • Quali sono i requisiti specifici per diventare membro?

Per partecipare, la città candidata deve aver organizzato un evento inerente all’ambito scientifico o culturale (congressi mondiali, convegni, corsi di ampelografia, ecc.) a partire dalla data di fondazione dell’OIV o aver previsto l’organizzazione di un evento, pubblico o privato, nel 2023 o nel 2024, che goda del patrocinio del Centenario dell’OIV. Il direttore generale dell’OIV invierà al comune di ogni città candidata una lettera di invito formale alla Rete.

Se una città desidera presentare una richiesta spontanea, può farlo scrivendo una lettera ufficiale al direttore generale dell’OIV e attendere l’esito della valutazione individuale della proposta.