10 Feb 2021
Questo compendium “planetario” unico nel suo genere, redatto da Kym Anderson e Signe Nelgen, è di fatto il primo database dei vitigni nel mondo, pubblicato nella sua prima edizione da University of Adelaide Press nel dicembre 2013.Il lettore vi troverà risposte alle innumerevoli domande sui vitigni – dai più coltivati ai più locali, modesti, dimenticati o ai meno noti – e numerose altre informazioni, comprese le nuove tendenze del comportamento dei consumatori Peter Hayes, presidente onorario dell’OIV, scriveva su quest’opera che ha ottenuto il Premio dell'OIV 2014 nella categoria Viticoltura che, oltre alla quantità di dati offerta,“questo volume rende conto dell’evoluzione recente e di lungo termine del mix varietale e dell’equilibrio all’interno del settore vinicolo mondiale.Il trattamento sistematico e la correlazione delle varietà con un’identità e una nomenclatura coerenti, insieme all’analisi e ai commenti introduttivi, costituiscono un’eccellente base per l’esame della copertura diversificata e completa delle superfici piantate per paese, regione e varietà.Rappresenterà senz’altro un notevole valore aggiunto per i ricercatori, gli studenti e per quanti si apprestano a impegni futuri nel settore viticolo.” Non vi è infatti oggi alcun dubbio sul valore di questi dati statisti arricchiti e aggiornati. Il lettore vi troverà risposte alle innumerevoli domande sui vitigni – dai più coltivati ai più locali, modesti, dimenticati o ai meno noti – e numerose altre informazioni, comprese le nuove tendenze del comportamento dei consumatori.In libero accesso qui Autore: Kym AndersonAutrice: Signe Nelgen
07 Feb 2021
Objective: Support to the Director-General of the OIV in his political and communication functionsKey assignments
- Cabinet coordination, composed of the DG secretary and communication unit, which is composed by a press executive and a project manager.
- Agenda and programming. Public and private activities. Meetings. Official trips, work trips, field trips, tours, interviews, etc. Coordination with the DG partner's activities agenda, coordination of DG representatives or delegated spokespersons.
- Proposals for the Communication Strategy. Execution. He/She directs relations with the press, broadcast of communications and audiovisual material, newsletters, etc. oversees the management of the image of the OIV and protocol in sponsorships, acts, travel and public appearances of the DG or of the person representing him by delegation.
27 Gen 2021
Questa modifica della normativa è stata notificata al Comitato SPS dell’OMC alla fine del 2020.Si tratta precisamente dell’idrogenosolfito di ammonio, della chitina-glucano, del D,L-tartrato dipotassico e del copolimero polivinilimidazolo-polivinilpirrolidone (PVI-PVP). L’ordinanza ministeriale precisa anche le rispettive specificazioni dei quattro additivi.L’OIV ha approvato già da diversi anni questi additivi, usati per migliorare la chiarifica e la stabilità dei vini, e le relative monografie. Con questa decisione il Giappone riconosce il lavoro tecnico-scientifico dell’OIV nell’ambito delle pratiche enologiche e delle specificazioni dei prodotti enologici.La decisione del governo giapponese è un ulteriore esempio dell’importanza del lavoro dell’OIV nell’armonizzazione a livello internazionale delle pratiche e delle norme esistenti, al fine di migliorare le condizioni di elaborazione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli e di tener conto degli interessi dei consumatori.Con questa decisione il Giappone riconosce il lavoro tecnico-scientifico dell’OIV nell’ambito delle pratiche enologiche e delle specificazioni dei prodotti enologiciFonti:
- MHLW Amendment 202001015 (in giapponese)
- Revisione delle norme e dei criteri relativi agli alimenti e agli additivi alimentari (in giapponese)
- Ordinanza Nº 3 (in giapponese)
- Lista degli additivi autorizzati in Giappone (in inglese)
- Specificazioni dell’idrogenosolfito di ammonio, della chitina-glucano, del D,L-tartrato dipotassico e del copolimero polivinilimidazolo-polivinilpirrolidone (PVI-PVP) (in inglese)
20 Gen 2021
Today, it can be said that the solid foundations of harmonisation provided by the work of the OIV have enabled the sector to ensure a safe BREXIT.Let us take a detailed look at how the OIV standards are recognised in the new agreement. From the outset, Article 2 of Appendix 5-TBT "Wine Trade" refers to oenological practices recommended and published by the OIV as the only relevant international standards. The methods of analysis developed and published by the OIV are recognised in Article 3 of the same Appendix as reference methods for determining the analytical composition of wines in control operations. The strength of the multilateral acquis and the confidence in the rules of the OIV have certainly helped to ensure unfettered trade. Wines will not need a VI-1 certificate like wines from other non-European countries. A self-report certificate will be allowed. The OIV also welcomes the absence of tariffs on wines.It is now necessary to go further in simplifying administrative procedures and to speed up the implementation of electronic exchanges of administrative documents. The OIV hopes that the UK will actively participate in the discussion on e-certificate initiated at the OIV at Brazil's request.In the context of BREXIT and all the changes it entails or will involve for the international wine trade, the involvement of as many countries as possible in multilateral discussions seems to be paramount for the sector. The strength of the multilateral acquis and the confidence in the rules of the OIV have certainly helped to ensure unfettered tradeThe United Kingdom joined the OIV on 1st of January 2021 and became the 48th member of the Organisation. This membership greatly broadens the representativeness of the Organisation: OIV members now produce 85% of the world's wine and have a 70% share (up 5%) global consumption.Related newsThe OIV welcomes the UK!
19 Gen 2021
Job descriptionAssist the secretary of the scientific and technical division in the following functions:1.traditional secretarial tasks (mail, filing, archiving, uploading documents) and preparing documents and publications in official languages (layout, data shaping, inclusion of tables and graphs)2.preparation for OIV meetings, which involves a variety of administrative tasks3.updating the contact details of experts and delegates4.Following of translations of documents.He/she may be involved, depending on his or her skills, in other tasksDead line for candidates : 20 February 2021All information here
11 Gen 2021
Non ritardare !Maggiori informazioni: OIV PremiEmail : jurydesprix@oiv.intModulo di registrazione FR-EN qua
06 Gen 2021
Il 1° gennaio 2021 ha visto il ritorno del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord nell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino, che accoglie così il suo 48° Stato membro.Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord fu un membro attivo dell’antico OIV dal 1973 al 2004. Dopo aver sottoscritto l’Accordo del 3 aprile 2001 e averne recentemente completato l’iter di ratifica, entra ora a far parte della nuova OIV.Il Regno Unito rappresenta uno dei principali mercati vinicoli a livello globale. Nel 2019 ha registrato un consumo di vino pari a circa 13 Mio hl, posizionandosi al 10° posto sul mercato globale, con una quota di importazioni superiore al 95%. Leggere l’intero comunicato stampa
21 Dic 2020
In an effort to keep up with the pace of the digitalisation process that is currently affecting all sectors of the economy, including the international public sector, the OIV has selected in 2020 an IT consultant to collaborate on the design and planning of a comprehensive and detailed strategy for the digital transformation of the organisation.The final output of the consultancy consisted of a three-year roadmap that will help the OIV in setting up solid basis for its future and becoming a leader in its field. To do so, the OIV needs to augment and optimise its capacity and efficiency in terms of both internal/external communication with its stakeholders and data/information management. At the same time, the image of the OIV as reference body in the sector should be reinforced and the capacity to effectively serve its Member States should be improved.At the core of this plan, there is an IT that is user centric, connected, able to simplify and rationalise internal processes, and based on secured foundations. The project encompasses, in an organic and structural plan, different areas of intervention.It is in this context, the General Direction of the OIV has decided to launch a call for tenders to identify and select one or more IT partners that will implement the three-year digital transformation plan. The OIV expects to receive tenders that are complete and which meet the organisational, functional and technical requirements as described in this document, so to select the most suitable candidates after careful assessment.Deadline: 25th January 2021
21 Dic 2020
I vini bianchi con macerazione hanno fatto il loro ingresso nella categoria dei vini speciali nel 2020. Tenendo conto l’antico metodo georgiano di vinificazione in kwevri tradizionali, iscritto nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO nel 2019, l’Assemblea generale dell'OIV ha adottato la definizione riguardante i vini in kwevri nella risoluzione OIV-ECO 647-2020. Colloquio con il ministro dell’Agricoltura della Georgia La discussione sui vini bianchi con macerazione presso l’OIV è stata avviata su iniziativa della delegazione georgiana nel 2017. In base a questa pratica ancestrale, i vini vengono elaborati in giare di terracotta interrate con un contatto prolungato con le bucce e i raspi dell’uva e rappresentano una sorta di biglietto da visita della Georgia. Questo metodo di produzione conferisce ai vini proprietà gustative particolari e un colore talvolta arancione-ambrato. L’inserimento nella particolare categoria dei vini speciali del Codice delle pratiche enologiche dell’OIV, la stessa dei vini di ghiaccio e dei vini liquorosi, è un enorme passo avanti per la Georgia nel riconoscimento del valore storico e culturale della propria viticoltura. Il successo del riconoscimento della storia e della cultura della vite in Georgia non è frutto del caso, ma di una politica di ricerca e promozione condotta in modo centralizzato. I risultati del riconoscimento internazionale non sono pochi:
- l’antico metodo georgiano di vinificazione in kwevri tradizionali è stato iscritto nel 2013 nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO,
- nel 2017, l’articolo scientifico pubblicato sui prestigiosi PNAS (Proceedings of the National Academy of Science of the United States of America) attesta, attraverso lo studio di biomarcatori, la presenza della vite nel Caucaso meridionale e sul territorio georgiano dall’inizio del Neolitico (6000-5800 a.C.),
- nel 2017, il Guinness dei primati ha riconosciuto i resti di vino rinvenuti durante degli scavi archeologici a Gadachrili Gora e Shulaveris Gora come il vino più antico del mondo (6000-5800 a.C.).
20 Dic 2020
La prima volta dei siti web nei Premi dell'OIV ha visto l’iscrizione nel Palmarès di lavori di notevole qualità.Quattro case editrici hanno ricevuto il riconoscimento della Giuria dei Premi dell'OIV 2020 per la loro rigorosa opera editoriale dedicata alla vigna e al vino.L’evento, di grande rilievo nel settore vitivinicolo, è stato presentato dalla presidente della Giuria dei Premi Azélina Jaboulet-Vercherre e dal segretario scientifico Richard Pfister, nominato nel 2019, ed è stato seguito da numerosi esponenti e personalità di tutto il mondo.Il direttore generale dell'OIV, Pau Roca, ha ribadito il ruolo dei Premi dell'OIV, la cui prima edizione risale al dicembre del 1930: promuovere la diffusione di conoscenze attuali sulla vigna e sul vino presso il mondo scientifico e tecnico e il pubblico generale, premiare la passione e l’impegno per il settore vitivinicolo degli autori e delle case editrici. Inoltre, ha sottolineato il costante adattamento di questo concorso alle nuove pubblicazioni e all’evoluzione dei mezzi di comunicazione.La presidente dell'OIV, Regina Vanderlinde, ha ringraziato gli Stati produttori e non, oltre 50 in totale, che nel corso di 90 anni sono stati rappresentati nei Premi dell'OIV dai lavori dei loro concittadini. Ha colto inoltre l’occasione per esortare gli Stati non ancora rappresentati a entrare nella storia dei Premi dell'OIV...Azélina Jaboulet-Vercherre, Presidente della Giuria del Premio Le iscrizioni per l’edizione 2021 dei Premi dell'OIV rimarranno aperte fino al 28 febbraio 2021. Maggiori informazioni e il modulo di iscrizione qui.