Questo compendium “planetario” unico nel suo genere, redatto da Kym Anderson e Signe Nelgen, è di fatto il primo database dei vitigni nel mondo, pubblicato nella sua prima edizione da University of Adelaide Press nel dicembre 2013.
Peter Hayes, presidente onorario dell’OIV, scriveva su quest’opera che ha ottenuto il Premio dell'OIV 2014 nella categoria Viticoltura che, oltre alla quantità di dati offerta,
“questo volume rende conto dell’evoluzione recente e di lungo termine del mix varietale e dell’equilibrio all’interno del settore vinicolo mondiale.
Il trattamento sistematico e la correlazione delle varietà con un’identità e una nomenclatura coerenti, insieme all’analisi e ai commenti introduttivi, costituiscono un’eccellente base per l’esame della copertura diversificata e completa delle superfici piantate per paese, regione e varietà.
Rappresenterà senz’altro un notevole valore aggiunto per i ricercatori, gli studenti e per quanti si apprestano a impegni futuri nel settore viticolo.”
Non vi è infatti oggi alcun dubbio sul valore di questi dati statisti arricchiti e aggiornati. Il lettore vi troverà risposte alle innumerevoli domande sui vitigni – dai più coltivati ai più locali, modesti, dimenticati o ai meno noti – e numerose altre informazioni, comprese le nuove tendenze del comportamento dei consumatori.
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Scopo generale e come sarà organizzato il corso?
L'obiettivo principale è sia quello di formare professionisti ed esperti nel campo della "Ampelografia e Risorse Genetiche", sia quello di creare una rete di centri ed esperti che possano scambiarsi continuamente intorno a questo importante tema per il settore vitivinicolo. Per raggiungere questo obiettivo, i corsi sono stati progettati in collaborazione con attori internazionali e l'OIV ha fatto affidamento sulle conoscenze ed esperienze di importanti centri tecnici, di ricerca e di formazione di Francia e Spagna:
- Francia - Montpellier, con la collaborazione dell’IFV (Istituto francese della vigna e del vino), dell’INRAE (l’Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente) e dell’Istituto Agro Montpellier SupAgro -, con la sua grande esperienza in questo settore, era inizialmente previsto che il corso si tenesse nel luglio 2021. Dato il contesto sanitario internazionale e al fine di offrire le migliori condizioni ai partecipanti, questo importante centro mondiale di ampelografia ha deciso di rinviare il corso per cause di forza maggiore a luglio 2022.
- Spagna – Madrid. Per la sua prima edizione1 il Corso Internazionale di Ampelografia dell'OIV dovrebbe svolgersi all'inizio di settembre 2021 con la Collezione di varietà di vite di “El Encín” (Madrid), appartiene all’IMIDRA (Istituto madrileno di ricerca e sviluppo rurale, agricolo e alimentare). È un importante centro di riferimento nella Comunità di Madrid e in Spagna dove si realizzano progetti di ricerca agroalimentare e agroambientale.
Nei prossimi anni, l’OIV auspica che il corso si possa svolgere in altri paesi europei per approdare quindi nell’emisfero australe. Questo spiega perché il quinto giorno di formazione sarà dedicato al paese che ospiterà l’edizione successiva del Corso internazionale di ampelografia, oltre che alla valutazione delle conoscenze acquisite.
Per garantire l'armonizzazione e la qualità della formazione nei corsi svolti nei diversi paesi, sarà effettuata una valutazione delle conoscenze acquisite e l'OIV consegnerà un certificato del corso per attestare la partecipazione dei partecipanti.
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1 L’edizione 2021 dipenderà dal contesto sanitario dovuto al Covid-19. Maggiori informazioni saranno disponibili a maggio.
Chi può iscriversi?
I professionisti e i ricercatori del settore vitivinicolo: è richiesto un diploma in scienze agrarie o esperienza equivalente nel settore.
Il Corso di ampelografia dell’OIV fornisce un’ampia conoscenza scientifica delle varietà di vite a tutti i professionisti del settore vitivinicolo. Inizialmente i corsi sono diretti a professionisti che lavorano nel campo della viticoltura, delle risorse genetiche, del materiale vegetale della vite o della ricerca. Gli anni seguenti saranno aperti ad altri professionisti del settore: i partecipanti che desiderino aggiornare le proprie conoscenze di ampelografia e/o della vite e delle sue varietà, gli esperti del settore vitivinicolo che intendano promuovere le loro attività tramite la conoscenza dei vitigni e chiunque desideri condividere ulteriori informazioni con il grande pubblico desideroso di conoscere sempre meglio la vite, le sue varietà e i suoi prodotti di consumo.
Negli anni successivi i corsi saranno aperti ad altri attori del settore, cioè a qualsiasi esperto che desideri aggiornare le proprie conoscenze nel campo dell’ampelografia, un settore che si sta evolvendo rapidamente, e ai professionisti del turismo vitivinicolo.
Perché iscriversi al corso?
Oggi il settore vitivinicolo si trova davanti una consapevolezza crescente dal punto di vista ambientale e sociale e la buona gestione delle risorse genetiche della vite è adesso chiaramente l’unico modo possibile per affrontare queste sfide. Il nostro settore è pienamente consapevole di tali sfide, che sono alla base del Piano strategico 2020-2024 dell’OIV.
Sono sorti anche altri ambiti di interesse, come la rivalutazione delle varietà di vite antiche e autoctone, l’adattamento delle varietà straniere e lo studio di varietà nuove (per esempio, quelle resistenti agli stress biotico e abiotico).
Informazioni generali sul corso:
- Lingue: spagnolo/inglese/francese
- Partecipanti: 15, per garantire la distanza di sicurezza
- Durata del corso: 5 giorni
- Conoscenze pratiche, allo stato dell’arte
- Insegnanti altamente qualificati di vari paesi
- La garanzia di una rete internazionale di esperti nel campo
- Iscrizione annuale (in ciascun paese il corso avrà una specifica procedura di iscrizione)
- Un certificato dell’OIV in ampelografia
Saranno presto disponibili maggiori informazioni sui costi e sulle procedure di iscrizione.
Per ulteriori dettagli si prega di inviare un’e-mail a: oivampelography@oiv.int
Notizie correlate
A 33 anni dalla sua prima edizione, torna il prestigioso Corso di ampelografia dell’OIV.
Questo corso di ampelografia dell’OIV, punto di riferimento scientifico e tecnico del mondo della vigna e del vino, permetterà ai partecipanti di acquisire un’ottima conoscenza nel campo, per riconoscere e comprendere a fondo le varietà di vite e avere una migliore preparazione alle sfide future del settore vitivinicolo (le ultime tendenze riguardo alle risorse genetiche, il cambiamento climatico, le aspettative della società in fatto di ambiente, ecc.).
La storia del corso
Il Corso internazionale di ampelografia dell’OIV ha una lunga storia, iniziata nel 1938, quando il termine “ampelografia” venne per la prima volta citato dall’OIV. Nel 1949, quasi 10 anni dopo, venne creata una commissione di ampelografia allo scopo di guidare il lavoro relativo alla creazione di un Registro ampelografico internazionale.
Negli anni ‘90, considerando l’importanza di identificare le varietà nel settore vitivinicolo internazionale e la necessità di diffondere in modo più ampio il lavoro tecnico e scientifico svolto in questo ramo delle scienze viticole, l’OIV ha lanciato un primo ciclo di corsi di ampelografia: nel 1988 in Italia (ISV Conegliano), nel 1990 in Francia (ENSA Montpellier) e nel 1992 in Germania (BZWG-IR Geilweilerhof). Oggi l’OIV sta lanciando di nuovo questa iniziativa con un ciclo di corsi internazionali di ampelografia. Questo corso, con conoscenze pratiche e all'avanguardia, sarà animato da specialisti di diversi paesi.
Scopo generale e come sarà organizzato il corso?
L'obiettivo principale è sia quello di formare professionisti ed esperti nel campo della "Ampelografia e Risorse Genetiche", sia quello di creare una rete di centri ed esperti che possano scambiarsi continuamente intorno a questo importante tema per il settore vitivinicolo. Per raggiungere questo obiettivo, i corsi sono stati progettati in collaborazione con attori internazionali e l'OIV ha fatto affidamento sulle conoscenze ed esperienze di importanti centri tecnici, di ricerca e di formazione di Francia - Montpellier, con la collaborazione dell’IFV (Istituto francese della vigna e del vino), dell’INRAE (l’Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente) e dell’Istituto Agro - Montpellier SupAgro - e Spagna - presso la Collezione di varietà di vite di “El Encín”, Madrid. “El Encín” appartiene all’IMIDRA (Istituto madrileno di ricerca e sviluppo rurale, agricolo e alimentare).
Perché l’OIV tiene a promuovere e a diffondere l’ampelografia: una disciplina importante e molto attuale
Il ruolo dell’OIV, in quanto punto di riferimento scientifico e tecnico nel mondo della vigna e del vino, è quello di partecipare attivamente alla promozione di questa disciplina fondamentale, poiché per conoscere il vino bisogna innanzitutto comprendere la vite. Nel riaffermare la natura scientifica e tecnica dell’ampelografia, l’OIV sottolinea il fatto che questa disciplina accoglie in sé sia la tradizione che l’innovazione. In questo mondo di rapidi cambiamenti, l’OIV e i suoi esperti hanno il ruolo di contribuire allo sviluppo e al sostegno dell’ampelografia e delle risorse della vite come elementi importanti per la sostenibilità del settore.
Saranno presto disponibili maggiori informazioni sui costi e sulle procedure di iscrizione.
Per ulteriori dettagli si prega di inviare un’e-mail a: oivampelography@oiv.int
Per assistere a questa conferenza stampa, i giornalisti sono pregati di registrarsi con il proprio nome e di inserire i propri contatti di lavoro qui.
Data: martedì 20 aprile 2021
Ora: 15:00 CET
Luogo: Zoom, YouTube live streaming
Lingue: EN, FR, ES
Parlando in una conferenza stampa online dalla sede parigina dell’OIV, il passato 20 aprile il direttore generale Pau Roca ha presentato i dati sulla produzione, il consumo e il commercio internazionale di vino relativi al 2020.
Nota de congiuntura vitivinicola mondiale