09 Mag 2017
Il valore della produzione dell'uva è superiore a quello di qualsiasi altra coltura frutticola.Dopo essersi concentrata sui vini spumanti nel 2014 e sui rosati nel 2015, l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), in collaborazione con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), presenta un nuovo studio su quest'importantissimo settore delle sue competenze.Lo studio presenta alcune informazioni chiave relative all'uso alimentare e al valore nutrizionale della gamma di prodotti dell'uva e le serie storiche, a partire dal 2000, relative alla produzione interna, l'import-export, le dimensioni del mercato e il consumo apparente.Il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, insieme al direttore aggiunto della Divisione di statistica della FAO, José Rosero Moncayo, hanno sottolineato come questa pubblicazione sia il risultato tangibile dell'ottima e duratura collaborazione tra la FAO e l'OIV.Leggi il Focus 2016 [EN]
09 Mag 2017
Christmann ha presentato l'OIV, i suoi obiettivi e il suo ruolo, nonché i dati statistici sulla congiuntura del mercato viticolo mondiale.Inaugurazione dell'esposizione VINORUSNell'ambito di questa conferenza si è anche tenuta una riunione aperta al pubblico del Comitato nazionale del coordinamento per la collaborazione con l'OIV. Questa riunione ha suscitato un vivo interesse tra i partecipanti e gli attori della filiera. Tatiana Svinartchuk ha presentato le procedure operative dell'Organizzazione e i principali documenti normativi discussi ed elaborati dall'OIV.Sono state inoltre discusse le sfide della cooperazione internazionale nell'elaborazione e nell'applicazione di norme di produzione e commercializzazione del vino e di altri prodotti vitivinicoli internazionali. Nello specifico, l'attenzione è stata posta sull'importanza dell'applicazione delle norme internazionali nella legislazione nazionale, al fine di evitare possibili problemi di adempimento per i produttori locali e, contestualmente, difficoltà commerciali per importatori ed esportatori. La formazione di specialisti in enologia e viticoltura è stata indicata come aspetto fondamentale. La presidente dell'OIV ha sottolineato l'importanza dei programmi di mobilità internazionale per studenti.Successivamente alla conferenza sono state organizzate delle visite a vigneti russi (Abrau-Durso, Vedernikov, Usadba Divnomorskoye, Elbuzd, Lefkadiya) per i rappresentati dell'OIV e i partecipanti alla conferenza. La presidente dell'OIV si è complimentata per l'alto livello tecnico e l'eccellente qualità dei vini. Si auspica che questa visita consentirà di dare dinamicità alla partecipazione della delegazione russa ai lavori dell'OIV.
02 Mag 2017
Impeccabilmente organizzata dal direttore generale del Consiglio vitivinicolo, Gabriel Padilla Maya, questa visita ha permesso a Jean-Marie Aurand di presentare, a pochi mesi dall'adesione del Messico all'Organizzazione, l'OIV e le sue missioni ai responsabili professionali del settore vitivinicolo messicano e di visitare le principali regioni vitivinicole del paese: Sonora, Parras, Coahuila, Querétaro, Baja California, Valle de Guadalupe e Valle de Santo Tomás.In occasione della riunione di presentazione presso il Senato del progetto di legge per lo sviluppo dell'industria vitivinicola nazionale, volto a stabilire il quadro generale dell'intervento statale in favore del settore vitivinicolo, e in presenza dei rappresentanti dei governatori e del Consiglio vitivinicolo messicano, il direttore generale dell'OIV ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa che, come avvenuto in numerosi altri paesi, permetterà di accompagnare la crescita della vitivinicoltura messicana.Davanti alla platea di rappresentanti dei produttori di uva da tavola e di uva passa, Jean-Marie Aurand ha presentato l'ultimo studio dell'OIV realizzato insieme alla FAO sul panorama mondiale dell'uva da tavola e dell'uva passa, mettendo in evidenza le opportunità per i produttori messicaniDavanti alla platea di rappresentanti dei produttori di uva da tavola e di uva passa, Jean-Marie Aurand ha presentato l'ultimo studio dell'OIV realizzato insieme alla FAO sul panorama mondiale dell'uva da tavola e dell'uva passa, mettendo in evidenza le opportunità per i produttori messicani.Con una produzione di 260.000 tonnellate di uva da tavola l'anno, in crescita del 25% dal 2000, di cui più del 60% viene esportato, il Messico è divenuto un attore importante sul mercato mondiale. La sua produzione è ben valorizzata, poiché immessa sul mercato europeo fuori stagione (da maggio a luglio).Per quanto riguarda l'uva passa, a partire dal 2000 la produzione è cresciuta del 225%, raggiungendo le 14.000 tonnellate nel 2015.Sorretta da una forte domanda interna (crescita dei consumi del 12% su base annua negli ultimi 10 anni), la produzione vinicola conosce uno sviluppo notevole.Sorretta da una forte domanda interna (crescita dei consumi del 12% su base annua negli ultimi 10 anni), la produzione vinicola conosce uno sviluppo notevole. Le numerosissime aziende vitivinicole dislocate su 11 stati della Repubblica messicana producono ogni anno circa 200.000 ettolitri di vino di ottima qualità e caratterizzato da una grande diversità.Lo sviluppo e la modernizzazione del settore sono sostenuti collettivamente dal Consiglio vitivinicolo messicano con l'appoggio del Governo.Nel corso di una visita all'Università Autonoma della Bassa California, che ha organizzato il concorso internazionale Ensenada Tierra del Vino, i promotori hanno espresso la volontà di richiedere il patrocinio dell'OIV per le prossime edizioni.Jean-Marie Aurand ha presentato ai responsabili del settore vitivinicolo le principali tendenze e sfide per il futuro del mercato mondiale del vino, evidenziandone le opportunità per il Messico In occasione di una riunione presieduta dal sottosegretario all'Agricoltura Jorge Armando Narváez Narváez, che è anche delegato presso l'OIV, Jean-Marie Aurand ha presentato ai responsabili del settore vitivinicolo le principali tendenze e sfide per il futuro del mercato mondiale del vino, evidenziandone le opportunità per il Messico. Il direttore generale e il sottosegretario all'Agricoltura hanno espresso la propria soddisfazione per l'adesione del Messico all'OIV, decisione che riveste una grande importanza per il futuro della viticoltura messicana. Aurand si è complimentato per la presenza attiva degli esperti messicani nei lavori dell'OIV, sostenuta dal Consiglio vitivinicolo messicano e incentivata dal ministero attraverso il Comitato interistituzionale vitivinicolo di recente creazione.Il direttore generale e il sottosegretario all'Agricoltura hanno espresso la propria soddisfazione per l'adesione del Messico all'OIV, decisione che riveste una grande importanza per il futuro della viticoltura messicanaInfine, il sottosegretario all'Agricoltura ha annunciato l'intenzione di organizzare prossimamente una presentazione di vini messicani presso la sede dell'OIV.
12 Apr 2017
Il direttore generale dell'OIV ha partecipato alla conferenza della Federazione internazionale dei vini e degli spiriti (FIVS), tenutasi il 10 aprile a Bruxelles.In questa occasione, l'appuntamento annuale è stato dedicato alle grandi sfide del settore vitivinicolo in un contesto internazionale incerto e in costante evoluzione.Numerosi workshop hanno permesso di trattare diversi temi di attualità: aspetti ambientali, comportamento e aspettative dei consumatori, responsabilità ambientale e sociale delle aziende.Jean-Marie Aurand ha aperto i lavori della conferenza facendo una presentazione delle principali tendenze osservate nel settore vitivinicolo a livello mondiale e ha evidenziato le principali sfide per il futuro in ambito economico, sociale e ambientale. Il direttore generale ha inoltre posto l'accento sul ruolo dell'OIV nell'accompagnare la filiera vitivinicola attraverso questi grandi cambiamenti.Jean-Marie Aurand ha posto l'accento sul ruolo dell'OIV nell'accompagnare la filiera vitivinicola attraverso questi grandi cambiamentiAurand si è inoltre complimentato per la qualità dei rapporti tra le due organizzazioni, sottolineando il coinvolgimento dei rappresentanti dell'industria nei lavori dell'OIV e il loro apporto alle competenze collettive, offerto in modo sempre costruttivo attraverso lo statuto di osservatore di cui gode la FIVS.
10 Apr 2017
Il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, ha presentato l'11 aprile presso la sede dell'Organizzazione a Parigi alcune informazioni sul potenziale produttivo viticolo, il bilancio del raccolto, la situazione del mercato e degli scambi internazionali nel 2016.
- La dimensione del vigneto mondiale nel 2016 si mantiene a 7,5 milioni di ettari: la superficie viticola cinese continua a crescere (+17 mha), confermandosi 2º vigneto mondiale.
- 267 milioni di ettolitri di vino prodotti nel 2016, in calo del 3% rispetto all'annata precedente.
- Nel 2016 sono stati consumati 242 milioni di ettolitri di vino, un livello di consumo stabile dall'inizio della crisi economica del 2008.
- Commercio mondiale di vino: volumi in leggero calo (104 milioni di ettolitri, -1,2%), ma valore in crescita (29 Mrd EUR, +2%).
27 Mar 2017
Si tratta della sesta edizione di questa norma internazionale elaborata dall'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), adottata per la prima volta nel 1983, e utilizzata da più di 200 paesi e unioni economiche e doganali per classificare le merci scambiate nel mondo. La versione 2017 della nomenclatura del SA comprende 5387 codici a sei cifre (rispetto ai 5205 della versione 2012). Il SA è utilizzato dagli Stati per stabilire le tariffe doganali nazionali ed elaborare le statistiche commerciali internazionali. La versione 2017 della nomenclatura del SA comprende 233 serie di emendamenti di cui 85 riguardano il settore agricolo, come la proposta dell'OIV presentata presso l'OMD nel 2013.La posizione 22.04 comprendeva solo due sottovoci: la 2204.21, che identificava il vino in recipienti di capacità inferiore o uguale a 2 litri e la sottovoce 2204.29, che identificava il vino in recipienti di capacità superiore a 2 litri, quello che viene abitualmente definito "vino sfuso". Con la nuova sottovoce 2204.22, i vini in recipienti di capacità compresa tra 2 e 10 litri non saranno più considerati vini sfusi bensì prodotti confezionati.Mercato del vino sfusoSecondo Jean-Marie Aurand, direttore generale dell'OIV, "questa nuova nomenclatura di riferimento mondiale proposta dall'OIV aumenta la trasparenza e la chiarezza della raccolta di dati statistici del settore e consentirà di comunicare cifre più precise a livello mondiale su questo tipo di prodotti".Le esportazioni di vino sfuso mostrano una crescita considerevole e nel 2015 hanno raggiunto i 39,6 milioni di ettolitri, pari al 38% del volume totale degli scambi (statistiche basate sulla nomenclatura 2012 riguardante i vini in recipienti di capacità superiore a 2 litri).
12 Mar 2017
Per partecipare a questa conferenza stampa i giornalisti sono pregati di inviare un’email con il loro nome e i dati professionali per l’accreditamento a press@oiv.int.Data: martedì 11 aprile 2017 Ora: 11:00Luogo: Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), rue d’Aguesseau, 18 Parigi 75008. Metro Madeleine o Concorde [vedi sulla mappa]
09 Mar 2017
Organizzato dall'Associazione dei produttori di vino del nord della Grecia con il patrocinio dell'OIV, il concorso è stato moderato da Konstantinos Lazarakis, il primo greco ad aver ottenuto il titolo di Master of Wine. Quasi 800 vini e bevande alcoliche provenienti da 8 paesi diversi sono stati valutati da un panel internazionale di professionisti del settore composto da enologi, sommelier, produttori e giornalisti. Sin dalla sua prima edizione nel 1990, il concorso continua a crescere in fama e importanza a livello internazionale. Il capo dell'unità Economia e diritto dell'OIV Tatiana Svinartchuk, presente in veste ufficiale all'evento, ha sottolineato la notevole crescita di questa competizione, che quest'anno ha visto un aumento del 20% dei campioni presentati.L'Associazione dei produttori di vino del nord della Grecia ha approfittato dell'occasione per organizzare dei seminari tematici volti a far conoscere le regioni viticole e i vini greci ai professionisti di tutto il mondo presenti al concorso. I risultati del concorso sono consultabili qui.
09 Mar 2017
Il Comitato 2017Il Comitato, composto da esperti dell'OIV e personalità scientifiche bulgare, ha valutato 289 proposte di comunicazione in forma di relazioni orali, comunicazioni brevi o poster.Per le tre sessioni del Congresso sono state selezionate circa 160 relazioni orali e comunicazioni brevi, mentre poco più di 120 comunicazioni saranno presentate in forma di poster. In totale verranno esposti lavori provenienti da oltre 30 paesi diversi.Durante il ComitatoInoltre, il direttore generale dell'OIV Jean-Marie Aurand ha incontrato il ministro dell'Agricoltura bulgaro, Hristo Bozukov. La riunione ha permesso di verificare che l'organizzazione del 40º Congresso si avvia a entrare nella fase operativa in buone condizioni. Il direttore generale ha tenuto a ringraziare il ministro per l'impegno e l'efficienza delle squadre sia dello stesso ministero dell'Agricoltura e dell'alimentazione sia dell'Agenzia esecutiva della vigna e del vino (EAVW).Jean-Marie Aurand ha incontrato il ministro dell'Agricoltura bulgaro, Hristo Bozukov
27 Feb 2017
Presieduto dalla prof.ssa Rosa María Lamuela-Raventós e dal prof. Ramón Estruch dell'Università di Barcellona, l'evento ha riscosso un grande successo, con oltre 200 partecipanti tra scienziati, professionisti della salute, giornalisti e rappresentanti di case vinicole ad assistere alle varie conferenze. Le sessioni sono state molto dinamiche e di altissima qualità, come confermato dal gran numero di domande al termine degli interventi e, successivamente, dalle molte richieste degli atti delle sessioni.Le numerose comunicazioni tecniche presentate da noti scienziati europei, statunitensi e sudafricani hanno offerto una panoramica dei diversi effetti del consumo di vino sulla salute. Sebbene sia nota l'esistenza di alcuni effetti benefici del consumo moderato di vino, rimangono ancora diverse questioni da risolvere.A questo riguardo Jean-Claude Ruf, coordinatore scientifico dell'OIV, ha messo in evidenza le questioni principali e il ruolo dell'OIV in tale contesto.Il prossimo congresso Wine and Health (probabilmente nel 2019) sarà organizzato dal professor Andrew Waterhouse in California (USA).Documento consultabile:Nota conclusiva della prof.ssa Rosa María Lamuela-Raventós