14 Ott 2018
36ª Conferenza internazionale dell'AIDV sulle sfide del cambiamento climaticoImperniata su questo tema, la 36ª Conferenza internazionale dell' l'Associazione internazionale dei giuristi della vite e del vino (AIDV) ha riunito a Napa (USA) circa 150 giuristi di tutto il mondo per valutarne le conseguenze giuridiche.Dal 1 al 3 ottobre, l'AIDV ha tenuto la sua Conferenza internazionale a Napa, concentrandosi sulla necessaria evoluzione del diritto vitivinicolo rispetto alle sfide del cambiamento climatico. In occasione dell'apertura delle due sedute dedicate alla questione, il direttore generale dell'OIV ha ricordato come questa sia considerata prioritaria tra le linee strategiche sviluppate dall'Organizzazione per prendere in considerazione gli obiettivi ambientali, sociali ed economici della filiera, pur mantenendo un approccio olistico mirato a garantire la sostenibilità del settore vitivinicolo.Attorno alla tematica scelta dagli ospiti californiani della Conferenza, le comunicazioni e gli scambi sono stati ricchi, in particolare grazie agli interventi di accademici di Stanford e Berkeley e di professionisti che hanno consentito di comprendere meglio l'attuazione della responsabilità sociale e ambientale delle aziende del settore, come per la filiera dello Champagne, in Francia, o E. & J. Gallo, in California.La civiltà del vino e il suo consumo responsabile, secondo Ernest GalloNel corso di questa visita, Jean-Marie Aurand si è recato a Modesto (USA), dove ha visitato la sede e gli imponenti impianti della Gallo e si è intrattenuto con Ernest Gallo. Questa è stata l'occasione per commemorare il 25º anniversario della dichiarazione fatta dal nonno, Ernest Gallo [EN], durante l'Assemblea dell'OIV tenutasi a San Francisco nel 1993, volta a promuovere la civiltà del vino e il suo consumo responsabile e che portò alla creazione, grazie al sostegno statunitense, della Commissione "Vino e salute" all'interno dell'OIV.Con Ernest GalloL'attuazione delle norme analitiche elaborate dall'OIVVisitando i laboratori ETS, il direttore generale dell'OIV ha potuto inoltre constatare l'importanza e l'attuazione delle norme analitiche elaborate dall'Organizzazione. Il fondatore dei laboratori, Gordon Burns, ha presentato l'unità di analisi microbiologica, che permette di individuare sin dalle fasi iniziali i rischi di contaminazione da parte di batteri, lieviti, o spore indesiderabili.Incontro con gli studenti della filieraQuesto viaggio ha offerto infine l'occasione per presentare presso la CAL POLY, l'Università politecnica statale di California, le principali tendenze economiche del settore e le sue sfide. In occasione di questi incontri con gli studenti e il responsabile del dipartimento Vino e viticoltura, il dott. Benoît Lecat, Jean-Marie Aurand si è lungamente soffermato sul contesto sociale che influisce sul settore vitivinicolo e sulla necessità di assicurare una formazione adeguata a coloro che gestiranno la filiera nei prossimi anni.Jean-Marie Aurand presenta le principali tendenze economiche del settore e le sue sfide
11 Ott 2018
La trasferta è avvenuta in occasione della 7ª Esposizione internazionale di vini del versante est dei monti Helan, svoltasi dal 12 al 15 settembre 2018.Rzgina Vanderlinde nella 7ª Esposizione internazionale di vini del versante est dei monti HelanRegina Vanderlinde ha partecipato all'inaugurazione dell'evento, il cui tema era l'apprezzamento del gusto del marchio, e a cui era presente, tra le autorità locali, Cao Kailong, direttore del Ningxia Grape Industry Development Bureau. Con Cao KailongNel corso della manifestazione è stata inoltre organizzata un'esposizione di vini di diverse regioni cinesi: il "Belt and Road" al Yinchuan Exhibition Center. Questa visita è stata anche l'occasione per la presidente di visitare diverse aziende vitivinicole della regione. Durante la sua permanenza in Cina, Regina Vanderlinde ha incontrato Hao Linhai, ex vicesegretario di partito del governo popolare del Ningxia ed ex presidente dell'Associazione dei viticoltori di Ningxia. Questi ha ricevuto il Merito dell'OIV in occasione del 40º Congresso mondiale della vigna e del vino tenutosi a maggio 2017 a Sofia (Bulgaria).Con Hao LinhaiLa viticoltura nella regione di Ningxia sta conoscendo una fase di grande sviluppo sotto l'impulso, in special modo, delle autorità locali. La produzione di vino è orientata alla qualità e alla diversità ed è condotta da oltre 180 aziende vitivinicole. Tale dinamismo riflette l'immagine della vitivinicoltura cinese che, complessivamente, fa registrare una forte crescita sia nella produzione di uva da tavola (1º produttore mondiale) sia nella produzione e nel consumo di vino (8º produttore e 5º consumatore mondiale).
10 Ott 2018
Questa nazione di millenaria tradizione viticola desidera ravvivare la propria filiera vitivinicola, specialmente nell'ambito del piano strategico per l'agricoltura lanciato dal Presidente della Repubblica Nursultan Nazarbaev, che mira a posizionare il Kazakistan tra i principali attori mondiali del settore della produzione biologica. Come ha menzionato Jean-Marie Aurand, "dopo l'adesione di Azerbaigian, Armenia e Uzbekistan, quella del Kazakistan completerebbe la presenza dell'Asia centrale nel consesso dei paesi viticoli dell'OIV, testimoniando il rinnovamento di queste regioni di grande tradizione nella produzione di uva e vini e l'emergere di aspettative di mercato per prodotti di qualità che rispettano le norme internazionali".
23 Set 2018
La terza edizione della Conferenza della vigna e del vino in Libano si è tenuta a Beirut, il 13 settembre scorso.Organizzata dal ministero dell'Agricoltura libanese sul tema "nuove strategie e tecnologie per l'industria vinicola libanese" presso l'Università Saint Esprit di Kaslik (USEK), all'evento erano presenti le principali aziende del settore associate all'Unione vinicola del Libano e diversi esperti del settore.I relatori, provenienti da diversi paesi quali Francia e Italia, hanno contribuito a fare luce sui recenti progressi in ambito tecnico, scientifico ed economico.Il direttore generale dell'OIV e il suo assistente hanno partecipato a questa giornata e Jean-Marie Aurand ha colto questa occasione per sottolineare che sin dal 1995, anno dell'adesione del Libano all'OIV, i rapporti sono sempre stati molto stretti e fruttuosi.Da un paio di decenni a questa parte, la vitivinicoltura libanese vive una crescita notevoleNel 1997, su consiglio dell'OIV, venne creata l'Unione vinicola del Libano. Nel 2000, il Libano adottò la legge sul vino, ai sensi della quale nel 2013 fu creato Istituto nazionale della vigna e del vino. Negli ultimi sei anni, grazie al dinamico impegno del direttore generale Louis Lahoud, i rapporti tra OIV e Libano si sono ulteriormente rafforzati.Aurand ha inoltre ricordato il successo delle giornate dei vini del Libano che si sono svolte a Parigi nel 2010 e 2013, a Berlino nel 2014, negli USA nel 2016 e 2017 e in Svizzera quest'anno, su iniziativa del ministero dell'Agricoltura. La giornata di quest'anno in Svizzera, che ha visto la partecipazione di un vasto pubblico di specialisti, i quali hanno avuto l'opportunità di scoprire la diversità e la qualità della produzione libanese, è stato reso possibile grazie all'impegno del direttore generale dell'Agricoltura Louis Lahoud e al sostegno del ministro degli Affari esteri Gebran Bassil. Durante questa visita, il direttore generale dell'OIV è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, il generale Michel Aoun, e dal primo ministro Saad Hariri, che hanno ribadito il sostegno del proprio paese alle attività dell'Organizzazione. Jean-Marie Aurand con:1. Il Presidente della Repubblica, il generale Michel Aoun2. Il Primo Ministro, Saad HaririInoltre, ha tenuto degli incontri ad alto livello con il ministro dell'Economia Raed Khoury (1), il ministro della Giustizia Salim Jreissati (2), il ministro dell’Informazione Melhem Riachi (3) e quello del Turismo Avedis Guidanian (4), a riprova dell'importanza attribuita da questo paese alla filiera vitivinicola.Jean-Marie Aurand con il ministro degli Affari EsteriDa un paio di decenni a questa parte, la vitivinicoltura libanese vive una crescita notevole e annovera oggi quasi 50 aziende viticole rispetto alle 8 di venti anni fa. Il Libano produce circa 80.000 hL di vino l'anno e ne esporta la metà. La filiera valorizza i vitigni autoctoni, quali l'Obeidy o il Merweh, con l'obiettivo di recuperare le radici della sua viticoltura millenaria.
17 Set 2018
Il 5 luglio, a Parigi (Francia), la Giuria internazionale dell'OIV ha assegnato 14 premi e 10 menzioni speciali tra le 51 opere in gara provenienti da 19 paesi diversi: una splendida annata 2018 per i Premi dell'OIV!Il 18 settembre, durante la prestigiosa Cerimonia di consegna dei Premi dell'OIV, cui erano presenti numerosi rappresentanti del corpo diplomatico, la nuova presidente dell’OIV, Regina Vanderlinde, il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, il presidente e il segretario scientifico della Giuria dei Premi dell'OIV, František Lipka e Jean-Luc Berger, sono stati presentati i vincitori del 2018.Comunicato stampa completo
20 Ago 2018
In risposta alle istanze della comunità scientifica dell'OIV, i membri della Giuria dei premi riunitisi a Parigi il 5 luglio 2018, hanno deciso all'unanimità di creare una nuova categoria dei Premi dell'OIV: "Vitivinicoltura sostenibile".Questa undicesima categoria riguarda un ambito di grande preoccupazione per gli esperti dell'Organizzazione. Risponde inoltre alla crescente offerta di opere incentrate sullo sviluppo sostenibile nell'ambito della vitivinicoltura, un tema che la Giuria dei Premi desidera sostenere con forza.Pertanto, nella prossima edizione dei Premi dell'OIV, le cui iscrizioni saranno aperte dal 1º settembre 2018 al 28 febbraio 2019*, le opere che trattano i tre pilastri dello sviluppo sostenibile (ambiente, società ed economia) potranno competere in questa nuova categoria.*I moduli di iscrizione verranno pubblicati sul sito web dell'OIV a partire dal 1º settembre 2018 quiContatto: jurydesprix@oiv.int
08 Ago 2018
Premi dell'OIV 2018Viticoltura / EX ÆQUOVinifera, l’Italia dei VitigniRiccardo Cotarella[IT]Edizione "Assoenologi SOC COOP"&GUIDE PRATIQUE DE LA TAILLE GUYOT Prévenir les maladies du boisMarco Simonit, Massimo Giudici,Lorenzo Manfreda, Marco Ostan,Riccardo Turata, Alessandro Zanutta|FR]Edizione "France Agricole GFA"Menzione specialeEl Potencial Aromático de las Variedades de Vid Cultivadas en GaliciaMar Vilanova De La Torre,José Maria Marques Oliveira,Ricardo Rivas Barros[ES]Edizione "Xunta de Galicia"Viticoltura e EnologiaVines & VinificationSally Easton[EN]Edizione "WSET Wine & Spirit Education Trust"Enologia / EX ÆQUOVinařská TechnologieJosef Balík, Jan Stávek[CZ]Edizione "Národní Vinařské Centrum, o.p.s."&Guides de bonnes pratiques d'hygiène - Filière vinsCoordinato da Aurélie Camponovo|FR]Edizione "Editions des Journaux Officiels"Menzione specialeUnderstanding Wine ChemistryAndrew L. Waterhouse, Gavin L. Sacks,David W. Jeffery[EN]Edizione "John Wiley & Sons Ltd"Economia1) Wine Globalization: A New Comparative HistoryKym Anderson, Vicente Pinillacon2) Global Wine Markets, 1860 to 2016: a statistical compendiumKym Anderson, Signe Nelgen, Vicente Pinilla[EN]Edizione "Edition Cambridge University Press"[EN]Edizione "University of Adelaide Press"Menzione specialeAnálisis de un sector: Rioja 4.0Emilio Barco Royo[ES]Edizione "Consejería de Agricultura. Gobierno de La Rioja"Belle arti, PitturaLE VIN DES PEINTRES - Une histoire hédoniste de l’art (XVe-XXe siècle)Jean Serroy[FR]Edizione "Les Editions de La Martinière"Belle arti, Fumetti per adultiDans les coulisses du champagneSceneggiatore: Maxe L'HermenierDisegnatore: Benoît Blary[FR]Edizione "Les Editions Jungle"Letteratura, romanzoMenzione SpecialeLe testament de VirgileIsabelle Chrétien[FR]Edizione "Les Editions Féret"Storia e letteraturaMenzione Speciale EX ÆQUOCHILEAN WINE An Illustrated History EL VINO DE CHILE Una Historia IlustradaRodrigo Alvarado MooreAlejandro Hernández MuñozIllustrations de / Illustrated byFabián Todorovic Karmelic[ES]|[EN]Edizione "Origo"[ES]|[EN]Edizione "Origo"LES VINS DE BORDEAUX à l’épreuve de la Seconde Guerre mondiale 1938-1950Sébastien Durand[FR]Edizione Memoring ÉditionsVino e saluteL'ivresse du SoldatCharles Ridel[FR]Edizione "Éditions Vendémiaire"Scoperta e presentazione dei viniGranddad Tell me about Grapevines!Pascale Bounet, Françoise Etourneaud[EN]Edizione "Les Editions Féret"Menzione Speciale EX ÆQUOAustralian Wine - Style and taste, people and placesDiretto da Patrick Iland, con Peter Gago, Andrew Caillard, Peter Dry[EN]Edizione "Patrick Iland Wine Promotions Pty Ltd"&Vous allez enfin vous y connaître en VinSébastien Durand-Viel e David Cobbold, autoriIllustrazioni di Bertrand Hoquet[FR]Edizione "Larousse"Vino e territorioWines of Japan - 日本 の ワ イ ンTeiji Takahashi, Kimie Harada, Kazuhiko Kobayashi,Hiroshi Saito[JP]+[EN]Edizione "Ikaros Publications Ltd"Vini e pietanzeLes accords mets-vins. Un art françaisDiretto da Jean-Robert Pitte[FR]Edizione "CNRS Editions"MonografieLe Val de Loire, Terres de CheninChristian Asselin, autore coordinatore del collettivo di quasi 100 contributori[FR]Edizione "Auto Edition Pascal Girault Les caves se rebiffent"Menzione Speciale EX ÆQUOChampagne Vinet Och OdlarnaBritt Karlsson, Per Karlsson[SE]Edizione "Carlsson Bokförlag"&Diversità dei vigneti della Svizzera italiana: stato attuale e prospettiveValeria Trivellone, Marco Moretti[IT]Edizione "STSN Società Ticinese di Scienze Naturali et Museo Cantonale di Storia Naturale"Atti di simposiProceedings of the 16th Australian Wine Industry Technical ConferenceCoordinato da Kate Beames,Ella Robinson, Peter Dry, Dan Johnson[EN]Edizione "The Australian Wine Industry Technical Conference Inc."
Testi premi presentazione 2018
25 Lug 2018
Questa conferenza è stata un'eccellente occasione per avere una visione d'insieme dei progressi realizzati nelle strategie di riproduzione e in tutti gli ambiti scientifici legati direttamente o indirettamente alla selezione della vite. Una delle presentazioniCon oltre 70 relatori, 330 partecipanti e 26 paesi in rappresentanza dei 5 continenti, la GBG2018, patrocinata dall'OIV, ha consentito il affrontare un'ampia varietà di tematiche, tra cui la conservazione e l'ampliamento delle risorse genetiche, la caratterizzazione genetica, fenotipica e fisiologica delle popolazioni di vite e la caratterizzazione funzionale dei geni coinvolti nel controllo dello sviluppo, della maturazione e della composizione degli acini e nell'adattamento allo stress biotico e abiotico. L'OIV è stata rappresentata dal capo dell'unità Viticoltura, Alejandro Fuentes Espinoza, che ha potuto incontrare diversi esperti del settore e presentare il ruolo dell'OIV e i lavori in corso nel Gruppo di esperti "Risorse genetiche e selezione della vite" (GENET) dell'Organizzazione. L'OIV, organizzazione di carattere scientifico e tecnico, lavora da diversi anni sulla caratterizzazione e la valutazione dei principi e dei metodi di produzione e di selezione sostenibile delle risorse genetiche della vite. Si tratta infatti di un asse strategico importante al fine di produrre adeguate risposte al settore vitivinicolo.Tutte le tematiche affrontate durante la conferenza hanno dato vita a significativi scambi di dati e informazioni che sono al centro delle sfide della viticoltura di domani per quanto concerne la sostenibilità.
11 Lug 2018
A margine della 41ª riunione della Commissione del Codex Alimentarius, l'OIV ha partecipato a una tavola rotonda aperta alle organizzazioni intergovernative sulle questioni legate all'autenticità e all'identità dei prodotti alimentari.Nel corso di questa sessione, moderata da Carlos Laorden di El País, i partecipanti hanno evidenziato la necessità di definire una terminologia comune e di stabilire misure per la mitigazione dei rischi di contraffazione e di frode a danno dei consumatori. Il miglioramento dei sistemi di tracciabilità, l'adozione di nuove tecnologie e lo sviluppo di nuovi sistemi informatici possono rappresentare elementi importanti nella lotta ai falsi.Le norme dell'OIVJean-Claude Ruf, coordinatore scientifico dell'OIV, ha ricordato l'esistenza di sfide specifiche del settore vitivinicolo nelle quali le prassi fraudolente possono condurre più frequentemente a un'alterazione della qualità e dell'autenticità dei prodotti piuttosto che a problemi di sicurezza degli alimenti.Per quanto riguarda l'OIV, questa necessità di autenticità e di identità si è tradotta nell'adozione di norme, in particolare in materia di:
- definizione dei prodotti,
- pratiche enologiche: in particolare, le pratiche enologiche devono tenere conto della sicurezza del consumatore, non modificare in modo significativo le qualità originali dell'uva e del vino e non ingannare il consumatore,
- etichettatura,
- elaborazione di linee guida sulla tracciabilità,
- elaborazione di norme analitiche per il controllo di tale tracciabilità e tale origine.
04 Lug 2018
Regina Vanderlinde si rivolge agli Stati membri dopo l'annuncio della sua elezioneSarà una brasiliana a succedere alla tedesca Monika Christmann alla presidenza dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino per i prossimi tre anni.Regina Vanderlinde, ordinaria di Biotecnologia all'Università di Caxias do Sul, è stata eletta dagli Stati membri dell'OIV per presiedere i vari organi dell'Organizzazione per un mandato di tre anni.Dottoressa in Scienze biologiche con specializzazione in Enologia e Ampelologia presso l'Università di Bordeaux, Vanderlinde è da parecchi anni membro della delegazione brasiliana presso l'OIV, in cui è stata segretaria scientifica della Sottocommissione "Metodi di analisi".La nuova presidente si è rallegrata per questo riconoscimento della viticoltura sudamericana da parte della grande famiglia dell'OIV e si è detta orgogliosa di essere la terza donna a presiedere consecutivamente l'Organizzazione.Breve video nel quale la nuova presidente esprime il suo ringraziamento agli Stati membri e annuncia gli obiettivi che intende raggiungere alla presidenza dell'OIV (in francese con sottotitoli in inglese): In occasione di questa Assemblea generale sono stati eletti, sempre per tre anni, anche i presidenti degli organi scientifici:Commissione I "Viticoltura"Vittorino Novello (Italia) succede a Benjamin Bois (Francia)Commissione II "Enologia"Dominique Tusseau (Francia) succede a Luigi Moio (Italia)Commissione III "Economia e diritto"Dimitar Andreevski (Bulgaria) succede a Tony Battaglene (Australia)Commissione IV "Sicurezza e salute"Gheorghe Arpentin (Moldova) succede a Nuria García Tejedor (Spagna)Sottocommissione "Metodi di analisi"Markus Herderich (Australia) succede a Ondrej MIKES (Repubblica ceca)Sottocommissione "Uva da tavola, uva passa e prodotti non fermentati della vite"Alejandro Marianetti (Argentina) succede a Luis Peres de Sousa (Portogallo)