Organizzato dalla Facoltà di enologia della Northwest A&F University con il supporto dell'Associazione cinese delle bevande alcoliche (CADA, China Alcoholic Drinks Association), dell'Istituto nazionale cinese per la ricerca sulle industrie alimentare e dei prodotti fermentati (Chinese National Research Institute of Food and Fermentation Industries), nonché delle autorità locali, questo seminario ha visto la presenza di oltre 250 partecipanti tra produttori, rappresentanti del settore, universitari ed esperti.
Numerosi relatori, cinesi e non, hanno fatto le proprie presentazioni nel corso dei diversi workshop incentrati sui temi seguenti: tecniche viticole, vino e terroir, costruzione dalle marche di vino, vino e internet.
Questo simposio patrocinato dall'OIV ha offerto l'occasione a Jean-Marie Aurand per presentare l'OIV e le sue missioni e per delineare il panorama della congiuntura mondiale del settore vitivinicolo, evidenziando le grandi sfide per il futuro.
Il direttore generale dell'OIV ha inoltre espresso il suo auspicio di una piena adesione della Cina all'OIV, in un momento in cui la viticoltura cinese sta conoscendo uno sviluppo senza precedenti, sia in termini di produzione di uva da tavola (1º produttore mondiale) che di produzione e consumo di vino (8º e 5º per produzione e consumo mondiali).
Infine, una parte del simposio è stata dedicata a un forum sulla trasposizione al settore vinicolo dell'iniziativa intrapresa a proposito della nuova via della seta.