Il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, ha partecipato all'inaugurazione dell'evento, le cui conferenze tecniche e scientifiche sono patrocinate dall'OIV.
Alla manifestazione hanno partecipato quest'anno 850 espositori, provenienti da 20 paesi, con un pubblico di circa 45.000 persone.
Vera e propria vetrina di materiali, attrezzature e servizi, Vinitech-Sifel riveste un ruolo importante nella valorizzazione dell'innovazione, aspetto fondamentale per il miglioramento della competitività delle aziende del settore vitivinicolo e per fornire loro assistenza nelle sfide del settore i termini di protezione dell'ambiente e di aspettative dei consumatori.
Pubblicato ogni tre mesi in formato cartaceo ininterrottamente dal 1928, il Notiziario dell'OIV è una fonte di informazioni inestimabile per tutti gli attori della filiera vinicola: un secolo di conoscenze e normative vitivinicole tradotte nell'era digitale.
Dal 1928 al 2014 sono stati pubblicati oltre 1000 numeri del Notiziario, nei quali figurano quasi 300.000 articoli della stampa internazionale: un fondo documentale eccezionale di statistiche, normative, lavori scientifici e tecnici e raccomandazioni. Una testimonianza fedele di un secolo di grande sviluppo della vitivinicoltura, divenuta ormai una cultura mondiale.
In occasione dell'evento di presentazione, che si è tenuto a Digione il 29 novembre 2016, Yann Juban, assistente al direttore generale dell'OIV, ha celebrato lo sforzo comune che ha consentito al mondo vitivinicolo di avere a disposizione l'accesso in forma digitale alla raccolta del Notiziario dell'OIV. Ciò è stato possibile grazie all'iniziativa dell'Università di Borgogna, dalla competenza della Maison des Sciences de l’Homme (Centro nazionale della ricerca scientifica francese, MSH) e dal sostegno di diversi partner, tra cui l’AIDV.
Come sottolineato da Jean Vigreux, direttore aggiunto della Maison des Sciences de l’Homme di Digione, il progetto sviluppato dalla MSH, selezionato attraverso un bando pubblico della Bibliothèque Scientifique Numérique (BSN), dà nuova vita a questi notiziari, non solo realizzando una versione digitale di documenti cartacei spesso di difficile accesso, ma arricchendoli di potenti strumenti di ricerca che consentono indagini mirate attraverso milioni di pagine che rappresentano quasi un secolo di conoscenze e normative vitivinicole.
Il medico, l'ampelografo, l'enologo, il giurista, l'economista, lo storiografo, il geografo, il linguista o l'appassionato potranno trovare in questa documentazione, grazie allo strumento digitale, risorse molto utili e i cui primi esempi sono stati presentati durante questa presentazione, in special modo da Benjamin Bois, presidente della Commissione "Viticoltura" dell'OIV.
Integrata nel portale PANDOR della MSH di Digione, questa risorsa multidisciplinare potrà essere consultata sia attraverso indici tematici specifici dell'ambito interessato (autori, luoghi geografici, denominazioni, congressi dell'OIV, ecc.), sia attraverso ricerche testuali, trasportando questo prezioso corpus nell'era dell'Umanismo digitale e del Data Mining, come ha specificato il professor Laurent Gautier, responsabile scientifico del progetto, che comprende oltre 100.000 schede digitalizzate per volumi da 5 TB di dati.
Questo patrimonio così recuperato, viene nuovamente diffuso e reso accessibile e utilizzabile. Tale digitalizzazione risponde alle esigenze attuali di condivisione delle competenze e di arricchimento delle conoscenze in ambito vitivinicolo. La collezione cartacea digitalizzata sarà prossimamente ampliata con gli ultimi numeri dal 1999 al 2014.
Oggi l'OIV prosegue la sua missione di raccolta, trattamento e diffusione delle informazioni più pertinenti e della loro comunicazione, pubblicando integralmente, dal 2014, le comunicazioni scientifiche dei congressi mondiali della vigna e del vino attraverso una piattaforma di pubblicazioni digitali in linea e continua a garantire la pubblicazione online di una rassegna della stampa internazionale.
Consultazione in linea:
La giornata si è svolta alla presenza di Iñigo Nagore Ferrer (consigliere per l'Agricoltura, l'allevamento e l'ambiente della Rioja), Jean-Pierre Dal Pont (presidente della Société des Experts Chimistes de France), Julio Rubio García (Rettore dell'università della Rioja) e José Miguel Martínez Zapater (direttore dell'Instituto de Ciencias de la Vid). Erano presenti anche ricercatori provenienti da diversi centri di ricerca e università e rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura, della pesca, dell'alimentazione e dell'ambiente spagnolo (MAPAMA), della Federazione spagnola del vino (FEV), di aziende vinicole oltre a professionisti del settore e della tracciabilità, studenti, ecc., per una platea di circa 200 persone.
Informazioni sul www.oiv.int « GIURIA dei PREMI e PREMI dell’OIV »
Per maggiori informazioni: jurydesprix@oiv.int
Non si accettano riviste e documenti pubblicitari o commerciali.
Un'opera, premiata o no, non sarà presentato alla giuria una seconda volta.
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In questa occasione hanno avuto diversi incontri con ministri e rappresentanti dei paesi membri dell'OIV presenti all'evento.
Inoltre, su iniziativa di Kodula Kovac, membro del Bundestag e presidente del "gruppo vino" del parlamento tedesco, la presidente e il direttore generale si sono nuovamente riuniti con il Ministro dell'Agricoltura albanese, Edmond Panariti. Questi ha confermato di aver avviato nel proprio paese il processo finalizzato alla presentazione della candidatura dell'Albania per l'affiliazione all'OIV.
L'incontro con l'ambasciatore del Giappone in Germania, Takeshi Yagi, ha permesso di presentare l'OIV visto il crescente consumo di vino e l’aumento della produzione vitivinicola di qualità in Giappone.