Giovedì 24 aprile, nell’ambito del summit ChangeNOW e nel decimo anniversario dell’iniziativa “4 per 1000”, il direttore generale dell’OIV ha partecipato a una tavola rotonda e firmato un nuovo memorandum d'intesa (MdI) per rinnovare l’impegno per l’iniziativa.
©️ Cheick Saidou, Ministère français de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire


John Barker, direttore generale dell’OIV, ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo “L’iniziativa internazionale ‘4 per 1000’ negli ultimi dieci anni: uno sguardo trasversale sull’eredità del primo decennio”, durante la quale ha evidenziato come il partenariato tra OIV e 4 per 1000 ha modificato considerevolmente il punto di vista mondiale sull’importanza della salute del suolo.
Avviata durante la COP 21, nel dicembre del 2015, l’iniziativa internazionale “4 per 1000” mira a dimostrare come i suoli agricoli possono fornire soluzioni concrete alle sfide poste dal cambiamento climatico, come l’aumento annuale del 4‰ delle riserve di carbonio nei primi 30-40 cm del suolo, che potrebbe ridurre significativamente la concentrazione di CO2 nell’atmosfera.
Durante la Tavola rotonda “L’iniziativa internazionale ‘4 per 1000’ negli ultimi dieci anni: uno sguardo trasversale sull’eredità del primo decennio”
📷 ©️ Cheick Saidou, Ministère français de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire


Insieme dal 2022
Negli ultimi anni, l’OIV ha riservato un posto centrale alla salute del suolo. Questo impegno si è materializzato innanzitutto con una pubblicazione congiunta sulla viticoltura, nel 2022, che ha contribuito alla sensibilizzazione internazionale su questo tema. L’OIV ha ulteriormente dimostrato la sua dedizione elaborando una risoluzione sull’agroecologia, specificamente adattata al settore vitivinicolo. Il risultato è stata l’integrazione della salute del suolo nel nuovo Piano strategico dell’OIV e un recente documento di competenza collettiva, che sottolinea il ruolo fondamentale della biodiversità microbica per la promozione della viticoltura sostenibile.
Oltre alla partecipazione alla tavola rotonda, l’OIV ha ribadito il suo impegno per l’iniziativa firmando un nuovo MdI per altri 5 anni, alla scadenza di quello firmato nell’aprile 2022. Questo nuovo accordo allinea i nuovi piani strategici delle due organizzazioni e prevede una serie di obiettivi chiave e di ambiti di collaborazione, tra cui:
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promozione del sequestro di carbonio come strumento di contrasto al cambiamento climatico e per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS);
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approfondimento della comprensione del rapporto tra suolo e vigna;
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identificazione e promozione di buone pratiche, guide tecniche e criteri per lo sviluppo di suoli viticoli sani e vitali;
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promozione del sequestro di carbonio nei suoli e della loro salute quali strumenti e risorse efficaci per il contrasto al cambiamento climatico, con speciale attenzione alle misure di mitigazione e adattamento capaci di migliorare la resilienza dei sistemi vitivinicoli;
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identificazione e sviluppo di guide e raccomandazioni agroecologiche sulle pratiche viticole per la gestione sostenibile del suolo;
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raccolta e analisi di dati, statistiche e tendenze relative alla gestione del suolo e al suo uso nel settore vitivinicolo.
Il Direttore generale dell'OIV, John Barker, con il Presidente del 4p1000, Stéphane Le Foll, dopo la firma del Mdl
📷 ©️ Cheick Saidou, Ministère français de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire

