Aggiornamento del metodo OIV-MA-AS323-02B - Quantificazione dell'azoto totale secondo il metodo di Dumas (mosti e vini)
RISOLUZIONE OIV-OENO 683-2022
AGGIORNAMENTO DEL METODO OIV-MA-AS323-02B – Quantificazione dell’azoto totale secondo il metodo di Dumas (mosti e vini)
AVVERTENZA: Questa risoluzione modifica la risoluzione seguente: - OENO 13-2002 |
L'ASSEMBLEA GENERALE,
VISTO l’articolo 2, paragrafo 2 iv dell'Accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino,
SU PROPOSTA dalla Sottocommissione "Metodi di analisi",
CONSIDERATO che le modifiche proposte sono tali da migliorare l’efficacia del metodo,
DECIDE di modificare la risoluzione OENO 13/2002 e di conseguenza il metodo OIV-MA-AS323-02B dell’allegato A della Raccolta dei metodi internazionali di analisi dei vini e dei mosti introducendo le modifiche seguenti:
Metodo OIV-MA-AS323-02B
Metodo di Tipo IV
AGGIORNAMENTO DEL METODO OIV-MA-AS323-02B
Quantificazione dell’azoto totale secondo il metodo di Dumas (mosti e vini)
(Risoluzione OENO 13/2002)
1. Campo di applicazione
Il presente metodo si applica all'analisi dell'azoto totale dei mosti e dei vini fino a 1000 mg/L.
2. Principio
L’analisi dell’azoto totale presente in una matrice organica può essere effettuata con il metodo di Dumas. Questo metodo consiste nella combustione totale della matrice in presenza di ossigeno a una temperatura superiore ai 900°C, seguita da un’ulteriore ossidazione. Il diazoto derivato dalla successiva riduzione degli ossidi di azoto viene quantificato mediante un rilevatore a conducibilità termica (catarometro) dopo eliminazione degli altri ossidi, delle tracce di acqua e di diossido di carbonio.
La natura e la posizione delle trappole dipendono dal tipo di materiale.
3. Reagenti e prodotti
3.1. Azoto (qualità tecnica)
3.2. Elio ad alta purezza per GC (ad es. H2O ≤ 3 ppm, O2 ≤ 2 ppm, CnHm ≤ 1 ppm, N2 ≤ 5 ppm)
3.3. Ossigeno ad alta purezza per GC (ad es. H2O ≤ 3 ppm, Ar ≤ 3 ppm, CnHm ≤ 0,2 ppm, N2 ≤ 5 ppm)
3.4. Acqua demineralizzata (ad es. di tipo I in base alla norma ISO 3696 o di grado HPLC)
3.5. Ossidante (ad es. ossido di rame [1317-38-0], sesquiossido di cromo [1308-38-9] o ossido cobaltoso-cobaltico in granuli argentati [1308-06-1])
3.6. Riduttore (ad es. rame [7440-50-8])
3.7. Disidratanti (ad es. idrossido di sodio su silice o in miscela cristallina con quarzo [1310-73-2], perclorato di magnesio anidro [10034-81-8] o solfato di calcio [7778-18-9])
3.8. Prodotto per la serie di soluzioni standard (ad es. tris(idrossimetil)amminometano [77-86-1] o atropina [51-55-8])
3.9. Controllo interno di qualità (ad es. acido glutammico cloridrato [138-15-8] o campione derivato da un programma di confronto inter-laboratorio).
4. Strumentazione
4.1. Centrifuga
4.2. Bagno ad ultrasuoni
4.3. Analizzatore di azoto eventualmente dotato di campionatore automatico
4.4. Bilancia di precisione con una portata da 0,5 mg a 30 g ± 0,01 mg.
5. Campionamento
Se il campione contiene notevoli quantità di biossido di carbonio, effettuare una degassificazione, ad esempio gorgogliando con azoto (3.1) per 5-10 minuti o con un bagno ad ultrasuoni (4.2). Centrifugare i mosti (4.1).
6. Procedimento
6.1. Preparazione della serie di soluzioni standard (a titolo di esempio)
A partire da una soluzione 1 g N/L, preparare dei campioni di TRIS (3.8) a una concentrazione di 800, 500, 250, 100 e 50 mg N/L. La curva di calibrazione passa dunque per 7 punti, dal bianco fino alla soluzione a 1 g N/L seguendo un modello lineare. È registrata nello strumento. Analizzare la soluzione standard a 500 mg N/L all’inizio di ogni sequenza analitica e ogniqualvolta ciò sia necessario per ricalibrare lo strumento.
|
6.2. Preparazione degli autocontrolli (a titolo d'esempio)
Gli autocontrolli vengono caricati regolarmente all’inizio e e al centro di una serie di analisi. Possono essere effettuati con acido glutammico sotto forma di cloridrato (3.9) in soluzioni a una concentrazione di 150, 300 e 600 mg N/L in acqua demineralizzata (3.4).
Con :
la concentrazione di acido glutammico nella soluzione, espressa in g/L ;
la concentrazione di azoto nella soluzione, espressa in g/L ;
la massa molare dell'acido glutammico. = 183,59 g/mol ;
la massa molare dell'azoto. MN= 14,007 g/mol.
Per ottenere una soluzione di 600 mg N/L, pesare (4.4) 7,864 g di acido glutammico (3.9) e diluire in acqua demineralizzata (3.4) q.b. a 1 litro. Effettuare una diluizione a metà, trasferendo 250 mL di questa soluzione e aggiungendo 250 mL di acqua demineralizzata, per ottenere una soluzione a 300 mg N/L. Ripetere l'operazione con 250 mL della soluzione a 300 mg N/L in 500 mL per ottenere una soluzione a 150 mg N/L.
6.3. Preparazione dei campioni
Pesare (±0,01 mg) con la bilancia di precisione (4.4) la quantità stabilita di mosto o vino per l’analisi. Inserire nello strumento in attesa di effettuare l’analisi.
6.4. Analisi dei campioni
Eseguire l'analisi degli standard e dei campioni secondo le istruzioni del costruttore dello strumento.
7. Espressione dei risultati
I risultati vengono espressi in mg/L senza cifre significative dopo la virgola.
8. Precisione
numero di |
concentrazione media |
Ripetibilità r |
Riproducibilità R |
11 |
591 mg/L |
43 mg/L |
153 mg/L |
9. Bibliografia
- DUMAS, A.: Annales de chimie, vol. 33, 1826, p.342.
- Buckee, G. K.: Determination of total nitrogen in Barley, Malt and Beer by Kjeldahl procedures and the Dumas combustion method, Collaborative trial. J. Inst. Brew., vol. 100, 1994, pp. 57-64.
- ISO 3696: Acqua per uso di laboratorio analitico — Specifiche e metodi di prova.
- Manuale d'uso del fabbricante dello strumento o equivalente.