36ª Conferenza internazionale dell'AIDV sulle sfide del cambiamento climatico
Imperniata su questo tema, la 36ª Conferenza internazionale dell' l'Associazione internazionale dei giuristi della vite e del vino (AIDV) ha riunito a Napa (USA) circa 150 giuristi di tutto il mondo per valutarne le conseguenze giuridiche.
Dal 1 al 3 ottobre, l'AIDV ha tenuto la sua Conferenza internazionale a Napa, concentrandosi sulla necessaria evoluzione del diritto vitivinicolo rispetto alle sfide del cambiamento climatico. In occasione dell'apertura delle due sedute dedicate alla questione, il direttore generale dell'OIV ha ricordato come questa sia considerata prioritaria tra le linee strategiche sviluppate dall'Organizzazione per prendere in considerazione gli obiettivi ambientali, sociali ed economici della filiera, pur mantenendo un approccio olistico mirato a garantire la sostenibilità del settore vitivinicolo.
Attorno alla tematica scelta dagli ospiti californiani della Conferenza, le comunicazioni e gli scambi sono stati ricchi, in particolare grazie agli interventi di accademici di Stanford e Berkeley e di professionisti che hanno consentito di comprendere meglio l'attuazione della responsabilità sociale e ambientale delle aziende del settore, come per la filiera dello Champagne, in Francia, o E. & J. Gallo, in California.
La civiltà del vino e il suo consumo responsabile, secondo Ernest Gallo
Nel corso di questa visita, Jean-Marie Aurand si è recato a Modesto (USA), dove ha visitato la sede e gli imponenti impianti della Gallo e si è intrattenuto con Ernest Gallo. Questa è stata l'occasione per commemorare il 25º anniversario della dichiarazione fatta dal nonno, Ernest Gallo [EN], durante l'Assemblea dell'OIV tenutasi a San Francisco nel 1993, volta a promuovere la civiltà del vino e il suo consumo responsabile e che portò alla creazione, grazie al sostegno statunitense, della Commissione "Vino e salute" all'interno dell'OIV.
L'attuazione delle norme analitiche elaborate dall'OIV
Visitando i laboratori ETS, il direttore generale dell'OIV ha potuto inoltre constatare l'importanza e l'attuazione delle norme analitiche elaborate dall'Organizzazione. Il fondatore dei laboratori, Gordon Burns, ha presentato l'unità di analisi microbiologica, che permette di individuare sin dalle fasi iniziali i rischi di contaminazione da parte di batteri, lieviti, o spore indesiderabili.
Incontro con gli studenti della filiera
Questo viaggio ha offerto infine l'occasione per presentare presso la CAL POLY, l'Università politecnica statale di California, le principali tendenze economiche del settore e le sue sfide. In occasione di questi incontri con gli studenti e il responsabile del dipartimento Vino e viticoltura, il dott. Benoît Lecat, Jean-Marie Aurand si è lungamente soffermato sul contesto sociale che influisce sul settore vitivinicolo e sulla necessità di assicurare una formazione adeguata a coloro che gestiranno la filiera nei prossimi anni.