Regina Vanderlinde eletta presidente dell'OIV

04 Jul 2018
Regina Vanderlinde si rivolge agli Stati membri dopo l'annuncio della sua elezione

Sarà una brasiliana a succedere alla tedesca Monika Christmann alla presidenza dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino per i prossimi tre anni.

Regina Vanderlinde, ordinaria di Biotecnologia all'Università di Caxias do Sul, è stata eletta dagli Stati membri dell'OIV per presiedere i vari organi dell'Organizzazione per un mandato di tre anni.

Dottoressa in Scienze biologiche con specializzazione in Enologia e Ampelologia presso l'Università di Bordeaux, Vanderlinde è da parecchi anni membro della delegazione brasiliana presso l'OIV, in cui è stata segretaria scientifica della Sottocommissione "Metodi di analisi".

La nuova presidente si è rallegrata per questo riconoscimento della viticoltura sudamericana da parte della grande famiglia dell'OIV e si è detta orgogliosa di essere la terza donna a presiedere consecutivamente l'Organizzazione.

Breve video nel quale la nuova presidente esprime il suo ringraziamento agli Stati membri e annuncia gli obiettivi che intende raggiungere alla presidenza dell'OIV (in francese con sottotitoli in inglese):

In occasione di questa Assemblea generale sono stati eletti, sempre per tre anni, anche i presidenti degli organi scientifici:

Commissione I "Viticoltura"
Vittorino Novello (Italia) succede a Benjamin Bois (Francia)
Commissione II "Enologia"
Dominique Tusseau (Francia) succede a Luigi Moio (Italia)
Commissione III "Economia e diritto"
Dimitar Andreevski (Bulgaria) succede a Tony Battaglene (Australia)
Commissione IV "Sicurezza e salute"
Gheorghe Arpentin (Moldova) succede a Nuria García Tejedor (Spagna)
Sottocommissione "Metodi di analisi"
Markus Herderich (Australia) succede a Ondrej MIKES (Repubblica ceca)
Sottocommissione "Uva da tavola, uva passa e prodotti non fermentati della vite"
Alejandro Marianetti (Argentina) succede a Luis Peres de Sousa (Portogallo)