Dopo aver esposto il ruolo dell'OIV, nel su intervento Baldeschi ha presentato la nota sulla congiuntura vitivinicola mondiale - di recente pubblicazione - e le ultime pratiche enologiche adottate dall'Organizzazione (nonché quelle in corso di valutazione), in particolare:
- il trattamento dei vini mediante accoppiamento tecnica a membrana-carbone attivo per ridurre l’eccesso di 4-etilfenolo e 4-etilguaiacolo,
- un codice di buone pratiche vitivinicole per evitare o limitare la contaminazione da Brettanomyces,
- una monografia sui copolimeri adsorbenti PVI/PVP.
A tale proposito, la revisione della Raccolta dei metodi internazionali di analisi dei vini e dei mosti dell’OIV si è basata su circa duemila risposte che sono state raccolte attraverso un questionario inviato dall'Organizzazione a oltre mille laboratori, un progetto che ha preso vita nel 2009.
Nell’edizione di quest’anno sono stati presentati diversi argomenti relativi all’enologia e alla produzione di vino, tra i quali:
- pratiche innovative nel vigneto,
- sostenibilità e gestione,
- come affrontare le malattie della vite vecchie e nuove,
- tecniche per l'estrazione del colore nella vinificazione,
- relazione tra vino e ossigeno,
- fermentazione malolattica,
- uso di lieviti e batteri,
- stabilizzazione dei vini.