Al concorso hanno partecipato 140 vini provenienti da 5 paesi diversi.
Patrocinato dall'OIV e dall’Unione internazionale degli enologi, questo concorso ha puntato i riflettori sui vini ottenuti dal Tannat, vitigno simbolo della vitivinicoltura uruguayana.
In occasione di questa visita, Jean-Marie Aurand ha incontrato, insieme a José Lez Secchi, presidente dell'INAVI (Istituto nazionale del vino), il viceministro agli Affari esteri José Luis Cancela per esaminare le modalità organizzative del Congresso dell'OIV che si terrà a Punta del Este a fine novembre 2018. Il viceministro ha espresso soddisfazione per l'organizzazione del Congresso in Uruguay e ha confermato il pieno sostegno del paese all'OIV.
Nel 2016, i 6.745 ettari vitati dell'Uruguay hanno prodotto 104.500 tonnellate di uva destinata per il 97% alla vinificazione. I vitigni rossi rappresentano l'80% della superficie, con in testa il Tannat, seguito dal Moscato d'Amburgo (19%) e dal Merlot (11%).