Trattamento con silice mesoporosa funzionalizzata (SMF) per la stabilizzazione proteica dei vini
RISOLUZIONE OIV-OENO 672B-2024
TRATTAMENTO CON SILICE MESOPOROSA FUNZIONALIZZATA (SMF) PER LA STABILIZZAZIONE PROTEICA DEI VINI
L’ASSEMBLEA GENERALE,
VISTO l'articolo 2, paragrafo 2 b) ii dell'Accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino,
CONSIDERATI i lavori del Gruppo di esperti “Tecnologia”,
CONSIDERATE le proprietà tecnologiche della SMF per la rimozione delle proteine instabili del vino,
TENUTO CONTO che la SMF, utilizzata nelle condizioni descritte, è da considerare come coadiuvante tecnologico,
CONSIDERATO il parere favorevole del Gruppo di esperti “Sicurezza alimentare”,
DECIDE, su proposta della Commissione II “Enologia”, di inserire nella parte II, Capitolo 3 del Codice internazionale delle pratiche enologiche la seguente pratica enologica:
Parte II
Capitolo 3: Vino
Titolo: Trattamento con silice mesoporosa funzionalizzata (SMF)
Classificazione:
Silice mesoporosa funzionalizzata: coadiuvante tecnologico
Definizione:
Aggiunta di silice mesoporosa funzionalizzata al vino per rimuovere le proteine instabili del vino.
Obiettivi:
Assorbire selettivamente e rimuovere le proteine instabili presenti nel vino.
Prescrizioni:
- Il trattamento con SMF può essere effettuato in vasca con modalità discontinua (chiarifica statica) o attraverso un sistema continuo di passaggio del vino su uno strato di SMF (percolazione). La rigenerazione della SMF ne permette il suo riutilizzo.
- Il dosaggio, determinato tramite test preliminare, è indicativamente 10-150 g/hL.
- La SMF non necessita di alcuna fase di preparazione (ad es. reidratazione). Nel caso di trattamento con modalità discontinua l’aggiunta può essere fatta direttamente in vino omogeneizzando la massa tramite rimontaggio.
- Dopo trattamento con silice mesoporosa funzionalizzata, il vino deve essere filtrato attraverso un mezzo filtrante con pori il cui diametro non è superiore a 0,45 μm.
- La SMF utilizzata deve essere conforme alle prescrizioni del Codex enologico internazionale.
Raccomandazione dell’OIV:
Ammesso.