All'evento erano presenti oltre 250 partecipanti, tra cui le principali aziende vitivinicole ucraine. I dibattiti hanno affrontato la situazione del settore vitivinicolo e sulle sue prospettive rispetto alle principali sfide che lo riguardano: sviluppo del vigneto, modernizzazione delle aziende, normazione ed evoluzione del quadro normativo coerentemente con le norme internazionali.
Il direttore generale dell'OIV, dopo essersi complimentato per la qualità degli interventi del forum, ha fatto una presentazione dell'OIV e dei suoi obiettivi e ha poi evidenziato le principali tendenze del settore vitivinicolo su scala mondiale e le grandi sfide del futuro. In particolare, ha insistito sull'importanza della normazione dei prodotti secondo le norme internazionali al fine di assicurare la loro qualità e di rispondere meglio alle aspettative dei consumatori, sia nel mercato domestico che in quello internazionale.
Il forum ha avuto il suo prosieguo nel Festival del vino ucraino, nel corso del quale sono stati presentati i vini e i brandy delle principali aziende del settore.
Con una superficie vitata di 45.000 ha, l'Ucraina produce circa 1 milione di ettolitri di vino e brandy. Sono registrate quasi 150 aziende.
Nel corso della sua visita, Jean-Marie Aurand ha incontrato anche il primo vice primo ministro ucraino Stepan Kubiv per valutare la possibilità di un ritorno dell'Ucraina nell'OIV.