In presenza del ministro dell'Agricoltura, Akram Chehayeb, e del ministro degli Affari esteri, Gebran Bassil, il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, ha ricordato le attività condotte recentemente a beneficio dello sviluppo del settore viticolo. Inoltre, durante le sessioni tecniche, Aurand ha offerto una panoramica delle ultime tendenze del mercato mondiale.
Nel corso di quattro sessioni consacrate ai mercati, all'ambiente, alla normazione e allo sviluppo del commercio, relatori dell'OIV ed esponenti libanesi hanno presentato gli aspetti internazionali e locali della produzione viticola.
Accompagnata da Louis Lahoud, direttore generale dell'Agricoltura, la delegazione dell'OIV ha visitato inoltre le regioni viticole di Batroun, Jezzine, Chouf e Bekaa e ha partecipato a tavole rotonde con i produttori sui temi dell'enoturismo, delle cantine "boutique" e dei vini provenienti da agricoltura biologica.
A conclusione di queste giornate, Jean-Marie Aurand ha sottolineato l'importanza per il Libano di assicurare una maggiore partecipazione degli esperti ai lavori dell'OIV, di valorizzare le varietà autoctone iscrivendole nella lista ufficiale dell'OIV e di avviare la registrazione delle indicazioni geografiche viticole.