Lo scorso venerdì 10 settembre si è concluso il Corso internazionale di ampelografia dell’OIV. Il direttore generale dell’OIV, Pau Roca, e il vice-assessore all’ambiente, all’assetto del territorio e allo sviluppo sostenibile della Comunità autonoma di Madrid, Mariano González Saez, hanno consegnato ai 25 iscritti, di 9 nazionalità diverse, un attestato di partecipazione e un’illustrazione artistica della varietà endemica Rayada Melonera.
La nuova edizione del corso, organizzata dall’OIV in collaborazione con l’Istituto madrileno di ricerca e sviluppo rurale, agricolo e alimentare (IMIDRA), è stato pensato come contributo attivo alla promozione dell’ampelografia attraverso la formazione dei nuovi professionisti del settore.
L'ampelografia è una branca della botanica legata allo studio, alla descrizione e alla classificazione delle specie e delle varietà di vite
Questo Corso internazionale di ampelografia dell’OIV si iscrive nel percorso avviato nel 1988 in Italia (ISV Conegliano), continuato nel 1990 in Francia (ENSA Montpellier) e quindi nel 1992 in Germania (BZWG-IR Geilweilerhof).
Nel 2021 gli specialisti della disciplina si sono ritrovati presso la Finca El Encín, il centro di riferimento della Comunità autonoma di Madrid per progetti di ricerca agroalimentare e agroambientale, che si trova a Alcalá de Henares. I lavori del Dipartimento di ricerca agroalimentare, diretto da Gregorio Munoz e Felix Cabello, mirano all’ottenimento di vini di qualità e alla conservazione e lo studio dei vitigni autoctoni.
Il programma di questi cinque giorni di formazione ha proposto l’intervento di insegnanti internazionali di altissimo livello che hanno unito la teoria – nell’antica cappella del sito riconvertita per l’occasione – alla pratica, in una collezione che, con quasi 4000 varietà di vite, è la più ricca di Spagna e tra le più importanti del mondo.
El Encín ospita una delle collezioni di vigneti più importanti del mondo.
La prossima edizione del corso si terrà a luglio 2022 a Montpellier (Francia), con la collaborazione dell’IFV (Istituto francese della vigna e del vino), dell’INRAE (Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente) e dell’Istituto Agro - Montpellier SupAgro. La presenza di Thierry Lacombe, ampelografo francese e ingegnere all’INRAE di Montpellier, durante l’intera settima è servita a facilitare questo passaggio di testimone.
L’iniziativa rientra nei lavori condotti attualmente dalla Commissione “Viticoltura” e dal Gruppo di esperti “Risorse genetiche e selezione della vite” (GENET). Luigi Bavaresco, presidente del Gruppo GENET, ha partecipato all’inaugurazione e a una parte delle lezioni presentando i lavori in corso e quelli futuri.
Per maggiori informazioni sul lavoro della Commissione “Viticoltura”, si prega di contattare Alejandro Fuentes Espinoza, capo dell’unità “Viticoltura” viti@oiv.int e/o Solange Slack, responsabile dei progetti OIV comunication@oiv.int.
Per maggiori informazioni sull’edizione 2022 del corso, si prega di contattare oivampelography@oiv.int
Ritrovate anche le testimonianze degli insegnanti e dei partecipanti.