La Bolivia, già membro dell'OIV dal 1993 al 2004, è uno degli stati firmatari dell'Accordo del 3 aprile 2001, sebbene non lo abbia ancora ratificato, anche a causa delle riforme costituzionali interne operate in questi ultimi anni.
Il direttore generale dell'OIV ha messo in risalto le specificità del vigneto boliviano, come i "vinos de altura" o l'acquavite Singani, che costituiscono elementi rilevanti del patrimonio vitivinicolo dell'America Meridionale e che devono portare il settore vitivinicolo di questo paese a ricongiungersi alla comunità vinicola mondiale all'interno dell'OIV.
S.E. Guevara Ávila ha dichiarato che il processo di adesione è in corso e ha fiducia che possa concludersi entro la fine del 2015.