Il 30 ottobre 2022 segnerà il ritorno dell’Ucraina nell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino, portando a 49 il numero totale degli Stati membri.
L’Ucraina è stato un membro attivo dell’OIV dal 1997 al 2008. In quanto firmataria dell’Accordo del 3 aprile 2001, lo scorso 30 settembre il paese ha chiesto il reintegro nell’OIV ratificando l’Accordo. La procedura avrà effetto dal 30º giorno successivo al deposito dello strumento da parte di questo Stato.
L’Ucraina ha una superficie vitata di 41.800 ettari, che la rende il 31º paese al mondo per estensione del vigneto, e nel 2021 ha prodotto 660.000 ettolitri di vino. Il tasso di consumo ha avuto un andamento in lieve crescita fino allo scoppio della guerra nel 2022.
In quanto membro dell’OIV, l’Ucraina potrà avvalersi delle informazioni, della cooperazione e dei servizi offerti da una rete di circa 1.000 esperti. Tale rete le consentirà di partecipare a decisioni fondamentali relative all’evoluzione di questo settore così rilevante e di esprimere le proprie posizioni in qualità di 49º decisore. La cooperazione tra gli Stati membri nell’ambito dell’OIV è un elemento fondamentale per una comunicazione migliore, una legislazione più efficace e quindi più trasparente, e un commercio più proficuo nel settore vitivinicolo.
In quanto Stato pienamente membro, l’Ucraina potrà partecipare al 43º Congresso mondiale della vigna e del vino ed essere rappresentata nell’Assemblea generale che si terrà venerdì 4 novembre a Ensenada, Bassa California (Messico).