I vincitori dei Premi dell’OIV 2024 alla cerimonia di consegna in Portogallo

23 Sep 2024

Lo scorso 20 settembre si è tenuta a Lisbona, in Portogallo, la cerimonia di consegna dei Premi dell’OIV 2024, i riconoscimenti dell’Organizzazione alle migliori opere sulla vite e il vino.

Il Direttore Generale, John Barker, il Presidente dei Premi OIV, Azélina Jaboulet-Vercherre, il Segretario Scientifico dei Premi OIV, Richard Pfister

Membro fondatore dell’OIV, il Portogallo ha contribuito all’organizzazione delle celebrazioni del Centenario ospitando la cerimonia di consegna dei Premi dell’OIV 2024 con un evento organizzato dall’OIV in collaborazione con l’Instituto da Vinha e do Vinho (IVV) e Wines of Portugal.

 

Le circa cento persone che hanno assistito all’evento erano i vincitori dei premi, personalità del settore vitivinicolo portoghese e rappresentanti dei corpi diplomatici. La cerimonia è stata aperta da Bernardo Gouvêa, presidente dell’IVV, a cui è seguito John Barker, direttore generale dell’OIV, che ha ricordato l’importanza dell’evento: “L’OIV è profondamente impegnata nella promozione del patrimonio vitivinicolo e nel riconoscimento delle eccellenze in questo campo. Questi premi agli autori e agli editori di tali opere straordinarie rappresentano la celebrazione del loro contributo fondamentale alla comprensione della vite e del vino”. 

 

È stata un’entusiasmante serata di apprezzamento e celebrazione delle migliori pubblicazioni del settore vitivinicolo. Degli 81 lavori proposti, 14 hanno ricevuto il Premio dell’OIV e 15 la Menzione speciale dell’OIV. Le 14 categorie premiate coprono una varietà di ambiti legati alla vite e al vino, da pubblicazioni scientifiche e tecniche a opere letterarie, enoturistiche e persino fumettistiche... e addirittura un gioco di carte sulle ampelopatie! La varietà e la pluralità di questi lavori ribadiscono la radicata presenza della vite e del vino in tutti gli ambiti culturali e invitano all’apprendimento e alla scoperta.  
Per la prima volta, un'opera è stata premiata anche con il Premio OIV del presidente, un’onorificenza eccezionale offerta quest’anno a The Australian Ark: The Story of Australian Wine from 1788 to the Modern Era. Questo lavoro in tre volumi, che ripercorre la storia della vinificazione in Australia partendo dai suoi esordi nel 1788, con l’arrivo delle prime viti portate nel continente dai coloni europei, per arrivare al suo sviluppo e alla sua conferma tra i produttori di vino mondiali, promette di convertirsi nell’opera di riferimento sulla storia enoica australiana per i decenni a venire. 

Qui la lista completa dei vincitori del 2024.
 

Bernardo Gouvêa, Presidente dell'IVV

La prima cerimonia dei Premi dell’OIV fuori dalla Francia


È stata la prima volta in assoluto che la cerimonia di consegna dei Premi dell’OIV non si è tenuta in Francia, paese sede dell’OIV. “Quest’anno ha un significato speciale per la nostra Organizzazione, perché segna un secolo di attività e di successi dalla sua fondazione, nel 1924. I Premi dell’OIV sono un momento chiave di queste celebrazioni e pertanto abbiamo scelto per la loro consegna una città bellissima e vivace come Lisbona. Il Portogallo, uno dei membri fondatori dell’Organizzazione, ricopre da lungo tempo un ruolo di grande importanza nell’OIV”, ha sottolineato John Barker, che ha esteso la propria profonda riconoscenza a tutto l’IVV, “grazie al cui impegno è stato possibile tenere questa cerimonia nella capitale portoghese”. Il direttore generale dell’OIV ha ringraziato anche la Commissione nazionale dell’OIV (CNOIV) per “l’inestimabile lavoro di coordinazione tra il Portogallo e l’Organizzazione”.

 

Azélina Jaboulet-Vercherre, presidente della giuria dei Premi dell’OIV, e Richard Pfister, segretario scientifico dei Premi dell’OIV, hanno consegnato i premi e gli attestati ai vincitori e hanno lodato l’ottima qualità delle opere vincenti.
 

I premiati presenti alla cerimonia

I Premi dell’OIV: un riconoscimento dell’eccellenza letteraria del settore vitivinicolo

 

A partire dal 1930, i Premi dell’OIV vengono assegnati alle pubblicazioni di altissimo livello relative al settore vitivinicolo. Questi riconoscimenti vengono attribuiti ogni anno da una giuria internazionale composta da prestigiosi esperti, rappresentanti degli Stati membri dell’OIV. La decisione della giuria avviene per consenso e premia i lavori più significativi di ciascuna categoria in concorso.


In aggiunta, i lavori meritevoli di un riconoscimento possono ricevere una “menzione speciale”. Questa menzione è attribuita secondo i medesimi criteri di valutazione, garantendo la premiazione esclusivamente dei lavori di qualità più elevata.

 

Preparati per i Premi dell’OIV 2025!

 

Sei un autore o una casa editrice che ha pubblicato un’opera sul settore vitivinicolo? Presenta il tuo lavoro per i Premi dell’OIV 2025. Le candidature sono aperte fino al 28 febbraio 2025. Per partecipare, compila il relativo modulo online e allega i file richiesti a questo link.

 

Date da ricordare

  • Apertura delle iscrizioni: dal 1° settembre 2024 al 28 febbraio 2025
  • Pubblicazioni ammesse: opere in formato cartaceo o digitale relative al settore vitivinicolo pubblicate nei due anni precedenti all’iscrizione 

Condizioni per l’iscrizione

  • Nessuna quota di iscrizione prevista.
  • Le opere possono provenire da qualsiasi paese ed essere redatte in qualsiasi lingua.
  • Per le opere cartacee, è necessario presentare sei copie.
  • Tutte le spese postali e doganali sono a carico del mittente. Il mittente deve indicare “0” come valore della merce e apporre la dicitura “invio di documenti di lavoro” oppure “regalo”. Per evitare ritardi alla dogana, deve essere specificato che eventuali tasse saranno addebitate al mittente. L’OIV non accetterà i pacchi per cui è richiesto il pagamento di una tassa.
  • Le opere presentate devono essere state pubblicate al massimo due anni prima della data di iscrizione.
  • Non sono ammesse riviste, guide, siti web, strumenti interattivi e pubblicazioni di carattere lobbistico e pubblicitario.
  • È possibile ripresentare un’opera già presentata in un’edizione passata e non premiata, a condizione che sia stata riveduta e aggiornata in modo sostanziale.