Aurand ha esposto dettagliatamente i compiti e le attività dell'OIV e i vantaggi, in particolare per un paese consumatore, di unirsi ai lavori della comunità scientifica dell'Organizzazione.
L'ambasciatore coreano ha sottolineato l'aumento del consumo di vino nel proprio paese e il peso crescente dei paesi asiatici nel commercio mondiale viticolo. Il direttore generale dell'OIV ha ricordato che i contatti stabiliti a Seul con i ministri incaricati dell'alimentazione e dell'agricoltura hanno consentito di avviare un dialogo costruttivo e che si augura che l'ambasciata possa fungere da intermediario per trasmettere le informazioni ai responsabili degli affari esteri coreani e rafforzare il convincimento a divenire membro dell'OIV.