Parlando in una conferenza stampa telematica dalla sede parigina dell’OIV, il 27 ottobre il direttore generale Pau Roca ha presentato le prime stime sulla produzione vinicola mondiale del 2021.
• Il volume di produzione atteso nell’UE è scarso, in particolare in Italia, Spagna e Francia, che registrano una riduzione complessiva di circa 22 Mio hl rispetto al 2020 a causa delle gelate primaverili tardive e delle condizioni meteo complessivamente sfavorevoli.
• I soli grandi produttori di vino dell’UE che hanno ottenuto raccolti superiori a quelli del 2020 sono Germania, Portogallo, Romania e Ungheria.
• Le prime previsioni sul raccolto statunitense indicano un volume di produzione appena superiore a quello 2020.
• Anno particolarmente positivo per i vigneti dell’emisfero australe, dove le condizioni metereologiche relativamente favorevoli hanno contribuito a livelli di produzione record in America del Sud, Sudafrica e Australia, con l’eccezione della sola Nuova Zelanda.
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Produzione di vino 2021 - Prime stime