Lo scorso mercoledì 2 settembre, l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV)* ha avuto il piacere di organizzare una riunione online di benvenuto insieme alla rete Great Wine Capitals Global Network GWC** per celebrare lo status di osservatore presso l’OIV recentemente ottenuto da questa rete.
Nel suo discorso d’apertura, la presidente dell’OIV, Regina Vanderlinde, ha auspicato l’inizio di una relazione fruttuosa tra i due organismi: “In quanto organizzazione intergovernativa di natura tecnico-scientifica, l’OIV fornisce una visione generale della situazione mondiale del settore vitivinicolo. Il suo lavoro è volto a facilitare l’armonizzazione delle pratiche e a supportare lo sviluppo del settore, che sta affrontando, con la sua ampia rete internazionale di esperti, le sfide legate alla digitalizzazione, al cambiamento climatico e all’enoturismo. L’Organizzazione fa affidamento sugli osservatori per individuare gli aspetti più concreti della filiera.
Ogni osservatore contribuisce a fornire all’OIV spunti di riflessione attraverso la natura specifica della propria attività. Gli osservatori rappresentano un contatto diretto con gli attori e i portatori d’interessi del settore, che per l’OIV è fondamentale mantenere”.
Il direttore generale dell’OIV, Pau Roca, e la direttrice generale della rete GWC, Catherine Leparmentier, hanno presentato nel corso della riunione i rispettivi organismi e i vantaggi reciproci che questa collaborazione può produrre.
Tre relatori di GWC e il suo presidente, Jaques Faurens, hanno quindi fornito una presentazione di alcune delle città affiliate alla rete GWC.